GROSSETO - «Il via libera della Regione Toscana all'Istituto tecnico superiore per l'agroalimentare, apre nuove opportunità ai nostri ragazzi e ragazze. Ciò che caratterizza questo tipo di formazione innovativa è infatti lo stretto collegamento con la domanda di personale specializzato da parte del mondo dell'impresa, e quindi può costituire un veicolo privilegiato di accesso al mondo del lavoro. Di questo risultato va dato atto alla Provincia di Grosseto e all'istituto agrario Leopoldo II di Lorena.
Entro il prossimo luglio dovrà essere costituita la Fondazione che sosterrà l'Its per l'agroalimentare, alla quale è determinante che aderiscano tutti i soggetti pubblici e privati interessati alla crescita complessiva del settore agricolo e delle filiere della trasformazione delle materie prime. La Maremma, anche grazie alla presenza di tante aziende leader e alla prossima realizzazione a Rispescia del polo tecnologico per l'agroalimentare, può finalmente dare sostanza all'intuizione del Distretto rurale e diventare uno dei poli di riferimento per l'agroalimentare italiano».