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Cia Grosseto, dalla Maremma un ultimatum degli agricoltori alla politica

Oltre 400 tra agricoltori, rappresentanti dei Comuni, di Confagricoltura e delle istituzioni locali, si sono riuniti questa mattina alla Fattoria “ La Principina”

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GROSSETO - Presenti alla tavola rotonda, il Presidente Nazionale Dino Scanavino e il Presidente di Grosseto Enrico Rabazzi, il sottosegretario al ministero delle politiche agricole Giuseppe Castiglione, il presidente della commissione agricoltura della Camera Luca Sani e il presidente della regione Enrico Rossi. Ad aprire i lavori Enrico Rabazzi che ha subito riscaldato la platea con una lista delle gravi questioni che opprimono il settore, ne limitano  lo sviluppo e la stessa sopravvivenza.

Imu,  cavilli burocratici e inutili adempimenti, tassazione opprimente, mancanza di manutenzione del territorio, assenza della banda larga nelle campagne, spopolamento delle aree rurali a seguito della mancanza di una adeguata viabilità e della chiusura di molti servizi e ancora assenza di una seria e adeguata politica infrastrutturale per il settore primario. Questi in sintesi i temi forti toccati dal Presidente grossetano e vicepresidente regionale Cia Enrico Rabazzi. Argomenti riassunti nella deludente consapevolezza che gli agricoltori sono cittadini di serie B;  senza pari dignità e giusto reddito. “ E’ davvero triste ammetterlo, ma sembra quasi che ci sia una regia che sta facendo di tutto per obbligarci ad abbandonare il nostro lavoro, magari vendendo le nostre aziende a qualche riccone straniero” ha detto tra gli applausi Rabazzi “ il Ttip ne è una chiara dimostrazione” E ha concluso “. Fermatevi prima che stia troppo tardi, siamo già vicini al punto di non ritorno. Noi comunque daremo battaglia, qualche giorno fa abbiamo manifestato pacificamente contro l’Imu la nostra prossima iniziativa potrebbe non essere così moderata”  Delle molte iniziative messe in atto dalla Toscana anche per i giovani, ha parlato il Presidente della Regione Enrico Rossi “ Come Regione abbiamo sempre considerato l’agricoltura un settore primario, da quanto detto oggi molto evidentemente  c’è ancora molto da fare. Grazie ai bandi regionali stiamo garantendo un cambio generazionale, ora chiedo a voi un cambio di mentalità in merito ad alcune questioni, prima tra tutte l’urgenza di completare l’autostrada tirrenica”  “ In merito all’Imu il Governo ha fatto uno scivolone” ha ammesso l’Onorevole Luca Sani “ stiamo cercando di rimediare e di allargare l’esenzione agli alluvionati e alle aziende gestite da familiari” Molto duro l’intervento del Presidente Nazionale Dino Scanavino “ Pretendiamo che le politiche agricole vengano fatte da chi si occupa di agricoltura e non da improvvisati. Quello che oggi si vede è il risultato di scelte sbagliate e dannose. Non siamo più disponibili a farci usare e per questo intendiamo rivendicare, anche con azioni idonee, il ruolo e il valore dell’agricoltura, che di fatto è il nostro lavoro e il futuro di questo Paese” Da parte sua il sottosegretario ha riconosciuto le difficoltà del settore e ha garantito lo sforzo e l’interesse del Governo per andare incontro alle richieste avanzate. Prima di salutare il Presidente Rabazzi, rivolgendosi al futuro candidato alla guida della Toscana Enrico Rossi, ha chiesto che l’assessorato alle politiche agricole regionali venga conferito a un rappresentante di Grosseto.

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