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Grosseto, la Asl proroga l'incarico al capo ufficio stampa; Mugnai (FI) «Si tagliano i posti letto per assumere dirigenti per la comunicazione Questo sistema salute si beffa dei toscani»

Il Vicepresidente della Commissione sanità presenta un'interrogazione «Incarico conferito con tempi incompatibili rispetto alla riforma La Regione faccia ritirare o rimodulare la delibera della Asl 9»

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GROSSETO - "Ovvìa: siccome s'è tagliato posti letto ospedalieri in misura anche maggiore rispetto ai parametri richiesti dalla normativa vigente, allora adesso si può rinnovare l'incarico dirigenziale al capo ufficio stampa. Accade alla Asl 9 di Grosseto, con tanto di delibera del direttore generale facente funzioni Daniele Testi (la n. 27 del 28 gennaio 2015) che spiega come le due cose siano legate da nesso consequenziale. In un tempo di transizione legato alla riforma del sistema sanitario ipotizzata dal governatore toscano Enrico Rossi, e soprattutto alla luce dei disservizi e del caos generalizzato al pronto soccorso e nell'ospedale di Grosseto, denunciato giorno dopo giorno dalle cronache locali dei quotidiani e legato proprio alla riduzione di letti, servizi e personale, ecco che la delibera aziendale 27 ha fatto stizzire il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (Forza Italia). Mugnai non ci ha pensato due volte: venuto a conoscenza della delibera della Asl 9 ha preso carta e penna ed ha confezionato un'interrogazione al vetriolo rivolta proprio al presidente della Regione e all'assessore alla sanità Luigi Marroni.

Molte le perplessità evidenziate: «Innanzitutto – spiega Mugnai riassumendo i contenuti del suo atto – la Asl 9 proroga un incarico dirigenziale per tre anni quando, secondo la riforma che stiamo valutando in Commissione sanità, tra meno di un anno neppure esisterà più dato che dovrebbe essere commissariata dal 1 marzo 2015 per poi essere assorbita, dal 1 gennaio 2016, in una delle future Asl di area vasta. Già questa è un'incongruenza – osserva l'esponente di Forza Italia – e perciò nell'interrogazione domandiamo a Rossi se abbia informato le Asl della sua ipotesi di riforma e se di conseguenza non ritenga di far ritirare o quanto meno rimodulare la delibera made in Grosseto».
Ma poi c'è la questione dei tagli. Nella delibera la Asl 9 parla chiaro: la normativa nazionale prevedeva che senza la riduzione di posti letto ospedalieri entro determinati parametri con corrispondente riduzione di unità operative complesse, il rinnovo degli incarichi doveva rimanere bloccato. Però, siccome «la Regione Toscana ha ottemperato» e «in particolare l'Azienda Usl 9 risulta ampiamente al di sotto dei parametri», allora ecco che l'incarico di capo ufficio stampa si può rinnovare per tre anni. «Una beffa! Si tagliano posti letto per assumere dirigenti per la comunicazione! Chissà che gran beneficio porterà questo alla salute dei cittadini e al benessere lavorativo degli operatori sanitari», punzecchia sarcastico Mugnai che a Rossi domanda se sia soddisfatto del risultato. «Oggi è Grosseto – sottolinea – ma questo di tagliare i servizi per moltiplicare l'apparato è il sistema che vige in tutta la Toscana, lo stesso contro cui ci battiamo da sempre».
E dalla Asl 9 schiaffo anche a Estav Sud Est: la proroga dell'incarico per delibera, scrive chiaro l'azienda sanitaria grossetana, si rende necessario perché il concorso è avviato, ma chissà quando finisce. «Vi pare possibile?», strabuzza gli occhi Mugnai."

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