GROSSETO - Una lettera aperta è già sui tavoli di Matteo Renzi, presidente del Consiglio, e Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, con il punto aggiornato sulla situazione del fiume Ombrone ed una puntigliosa relazione sui lavori e finanziamenti necessari per garantire sicurezza al territorio. E' stata inviata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Grosseto Emilio Bonifazi ai due massimi esponenti di governo ed anche ai ministri e assessori competenti in materia.
Il fiume Ombrone, pur avendo un corso tranquillo, ha carattere torrentizio e origina esondazioni che spesso mettono in difficoltà l'agricoltura golenale e occasionalmente determinano rischio idraulico per intere aree, strutture di comunicazione di servizio e alcune zone abitate del territorio di Grosseto.
Le manutenzioni sono essenziali come alcune opere strutturali di regimazione idraulica dell'intero bacino. In entrambi i casi, gli interventi di prevenzione, hanno come obiettivo quello di evitare i danni delle possibili alluvioni,e limitare effetti negativi agricoltura e turismo, per gli allagamenti e la scarsa disponibilità d'acqua nei periodi siccitosi.
"Lo stato dell'Ombrone è strategico - afferma Bonifazi – per una grande porzione di territorio e per molti motivi. La sicurezza è il primo, poi ci sono le potenzialità non sfruttate che un bacino idrico del genere offre. Le acque dell'Ombrone se imbrigliate e raccolte possono dissetare e irrigare nei momenti di siccità e fornire energia pulita. Da queste considerazioni parte la necessità – continua il presidente - di creare un vero "sistema fiume Ombrone" in cui il rafforzamento degli argini, il sostegno agli agricoltori, la realizzazione di piccoli invasi negli affluenti, sia governato da un unico soggetto che guidi gli studi, la programmazione dei lavori e la loro attuazione continuativa."
Il presidente della provincia di Grosseto, nella lettera inviata, sintetizza le necessità in alcuni obiettivi da raggiungere:
l'individuazione di un soggetto unico che coordini gli interventi di manutenzione, di gestione e strutturali sul fiume Ombrone, in quanto molti problemi derivano dal fatto che non vi è un ente unico garante della manutenzione complessiva del fiume dalla sorgente alla foce
il completamento dell'impermeabilizzazione e il consolidamento degli argini nel tratto Steccaia/Torre Trappola
l'attuazione di interventi di rimboschimento nelle aree soggette a esondazioni, attraverso finanziamenti agli agricoltori delle zone interessate
la promozione di studi finalizzati agli interventi strutturali, come la realizzazione di invasi sugli affluenti per raccogliere l'acqua fini idro potabili e controllare le piene, e la realizzazione di un a bocca tarata al ponte del Sasso d'Ombrane.
La lettera è stata inviata a: Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei Ministri – Pier Carlo Padoan, ministro Economia - Maurizio Lupi, ministro Infrastrutture – Gian Luca Galletti, ministro Ambiente - Enrico Rossi, presidente Regione Toscana – Anna Rita Bramerini, assessore regionale Ambiente – Giovanni Massini, dirigente regionale – Francesco Pistone, genio civile