GROSSETO - Il dottor Paolo Pietro Bianchi, da ottobre 2014, è il nuovo responsabile della Chirurgia generale dell’ospedale Misericordia di Grosseto. A quattro mesi dal suo arrivo in Maremma, traccia un bilancio della propria attività, a margine dell'evento “Meet the professor”, organizzato dalla Scuola internazionale di Robotica con un ospite di eccezione, il professor Young-Woo Kim, uno dei massimi esperti mondiali di Chirurgia mini-invasiva dello stomaco. Insieme a Bianchi e a Kim, ad incontrare la stampa anche la dottoressa Franca Martelli, direttore sanitario del Misericordia.
Bianchi, classe 1963, ha alle spalle una lunga esperienza nella Chirurgia robotica e laparoscopica. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano nel 1989, Bianchi è specializzato in Chirurgia generale e in Chirurgia dell’apparato digerente ed Endoscopia digestiva chirurgica. Dal ’96 al 2004 ha lavorato per la Chirurgia generale dell’ospedale San Paolo di Milano e, dal 2005 al 2007, è stati a capo della sezione di Chirurgia mininvasiva e colorettale all’istituto Humanitas. Nel 2007 ha preso servizio all’’Istituto europeo di Oncologia (IEO), fondato a Milano da Umberto Veronesi, dove, dal 2008 al 2014, è stato direttore dell’Unità di Chirurgia minivasiva e laparoscopica.
La sua attività clinica si è svolta principalmente nell’ambito della Chirurgia dell’apparato digerente ed è riconosciuto come leader di livello internazionale nel campo della Chirurgia colo-rettale robotica, con una casistica operatoria che comprende più di 1000 interventi di Chirurgia laparoscopica e 200 di Robotica.
In passato, il dottor Bianchi, ha collaborato con Grosseto, in particolare con il suo predecessore, il dottor Andrea Coratti, per interventi eseguiti con il robot allo IEO e per la docenza alla Scuola internazionale di Robotica, nel 2009.
Oggi, oltre a dirigere la Chirurgia generale, Bianchi segue da vicino la Scuola di Robotica che coordina insieme a Coratti. La presenza della Scuola, come lui stesso ha affermato, è uno degli elementi che lo ha indotto a candidarsi alla guida della Chirurgia di Grosseto, per le grandi possibilità di scambio scientifico e professionale. I corsi, base e avanzato che vengono fatti ogni anno, portano, infatti, a Grosseto l'elite della Robotica mondiale.
“Basti pensare – ha sottolineato – che a questa Scuola si sono formati negli anni circa 800 chirurghi, provenienti da tutto il mondo, e si sono avvicendati in cattedra i maggiori esponenti della Robotica mondiale.
Una qualità didattica del genere non si improvvisa - continua Bianchi – considerando, inoltre, che avere a Grosseto un polo formativo di livello mondiale significa, anche e sopratutto, che i pazienti ricevono un servizio qualitativamente molto elevato, con professionisti preparati e al passo con l’innovazione tecnologica e scientifica.
Metterò il mio massimo impegno nella prosecuzione sia dell’attività didattica e scientifica della scuola, sia nella prosecuzione della alta tradizione professionale chirurgica che caratterizza questo ospedale”, ha concluso Bianchi.
La Chirurgia generale dell’ospedale Misericordia: alcuni dati
Negli anni, si sono alternati alla guida della Chirurgia generale dell’ospedale di Grosseto nomi di prestigio internazionale, come il professor Pier Cristoforo Giulianotti, pioniere e padre della Robotica in Italia, oggi direttore della Chirurgia robotica all'Università dell’Illinois; il dottor Andrea Coratti, attualmente a capo della Chirurgia oncologica e robotica di Careggi; fino al dottor Bianchi per molti anni alla guida della Chirurgia minivasiva e laparoscopica dello IEO.
“Ogni anno – spiega la dottoressa Franca Martelli - nella sala operatoria della Chirurgia generale di Grosseto, vengono eseguiti poco meno di 1400 interventi con tecnica tradizionale; la maggior parte programmati, ma con una percentuale significativa in urgenza (circa 1/4 nel 2014). La casistica di chirurgia mininvasiva (robotica e lapaoscopica) nel 2014 è stata di circa 500 interventi, per un totale di pazienti operati a Grosseto, in Chirurgia generale, di poco inferiore a 2000.
Nel 2000, inoltre, il Misericordia è stato la culla della Robotica in Italia: proprio in questo ospedale, agli albori del nuovo millennio, Giulianotti ha iniziato ad utilizzare il robot negli interventi di Chirurgia generale, mettendo a segno alcuni risultati che hanno fatto di Grosseto l’apripista, in Italia, in questa branca innovativa e specialistica.
Oggi, a Grosseto, con il robot vengono eseguiti interventi su esofago, stomaco, fegato, pancreas e colon-retto; dal 2010, il robot viene applicato con grande successo e ampia casistica in campo urologico, mentre dal 2012, è stato avviato anche un programma per la Robotica in campo ginecologico e otorinolaringoiatrico.
La casistica degli interventi eseguiti a Grosseto con il robot, dal 2000 nelle diverse branche chirurgiche, è di oltre 1400 procedure. Attualmente ne vengono effettuate circa 200 all’anno con rigidissimi criteri di appropriatezza.
La scuola internazionale di Robotica (http://www.roboticschool.it/)
Fondata da Pier Cristoforo Giulianotti, ha avviato la propria attività in sala operatoria nel 2003 e, dall’anno successivo, ha a disposizione un robot esclusivamente dedicato alla didattica. Dall’inizio dell’attività ad oggi, ha formato circa 800 chirurghi (provenienti da 24 nazioni in tutto il mondo), grazie al team del Misericordia e alla collaborazione con altri Centri italiani e stranieri. Il Polo grossetano è, infatti, sede della Scuola speciale di Robotica dell'Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI) e, negli anni, si sono avvicendati in cattedra al Misericordia tra i più illustri esperti al mondo in questa tecnica.
Nel 2011, in occasione del Corso avanzato di Robotica, la scuola di Grosseto si è resa protagonista di una importante novità: la sperimentazione del progetto di Clinical Virtual University, con il primo “live-straeaming” mondiale degli interventi di Robotica eseguiti a Grosseto e nelle sale operatorie delle strutture internazionali che avevano aderito al corso.
Nel 2012, la Scuola è stata la prima in Europa a mandare in onda interventi interamente registrati in 3D; ad oggi la video-libreria ha più di 14 interventi registrati in 3D.