Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Grosseto: “Educazione ambientale da indossare”, dalla teoria alla pratica

Pronte le compostiere da utilizzare a scuola per la raccolta dei rifiuti organici e la produzione del compost

Condividi su:

GROSSETO - L'“Educazione ambientale da indossare” passa dalla teoria alla pratica.

Terminato il ciclo di incontri in classe sulla differenziazione dei rifiuti è adesso il tempo per i ragazzi di mettersi all'opera e testare con mano cosa significa non solo dividere i rifuti per tipologia, ma anche utilizzare gli scarti organici per restituirli alla natura sotto forma di compost.
L'amministrazione comunale ha infatti deciso di acquistare alcune compostiere da consegnare, nelle prossime settimane, alle scolaresche che hanno aderito al progetto.
In particolare si cimenteranno nella realizzazione del compost gli alunni delle quinte classi dell'istituto comprensivo Grosseto 2 con la scuola elementare di Roselle, del comprensivo Grosseto 5 con gli alunni della Pascucci di via Rovetta, della “Fucini” di Barbanella e della scuola primaria “Concialini” di Braccagni e quelli dell'istituto comprensivo Grosseto 6 con la scuole di Istia d'Ombrone e di via Monte Bianco.
“L'entusiasmo registrato tra i ragazzi negli incontri che abbiamo avuto a novembre e dicembre è motivo di grande soddisfazione – dice l'assessore all'Educazione ambientale, Giancarlo Tei – e uno stimolo ulteriore ad andare avanti con il percorso di sensibilizzazione a partire dai più piccoli. L'idea di dare seguito a questi incontri con nuove iniziative nasce proprio dall'interesse manifestato dagli alunni e dalle insegnanti. Sono piccoli passi verso un futuro che ci auguriamo possa contare su adulti più consapevoli e rispettosi dell'ambiente in cui vivono”.
Sono 200 i bambini che hanno partecipato alle lezioni in classe con l'assessore all'Educazione ambientale, Giancarlo Tei. A ciascun alunno nel corso degli incontri è stata consegnata una maglietta con lo slogan “Io rifiuto i mostri. E faccio la differenza” e un libretto dal titolo “Come ti butto. Il bon ton della raccolta differenziata”, realizzato grazie al contributo dello sponsor Ecolat srl. Si tratta di un vademecum di 36 pagine colorate e ricche di immagini e vignette, in cui i ragazzi hanno potuto trovare informazioni sulle tipologie del rifiuto, sulla modalità di raccolta e sui passaggi necessari per lo smaltimento e il riciclo.

Condividi su:

Seguici su Facebook