GROSSETO - Una passione sconfinata per il territorio africano, e la voglia di aiutare popolazioni in difficoltà : Giampaolo Pastorelli, maremmano trapiantanto in Africa, lancia un appello per favorire il progetto umanitario dell'associazione Progetto Rwanda onlus.
Il team di Roma, nato per offrire un aiuto nei confronti delle vittime del genocidio compiuto nei primi anni '90, si è rivelato fondamentale per offrire a Giampaolo la splendida opportunità di poter lavorare all'estero e raggiungere il proprio obiettivo: l'ultima novità rappresenta la creazione di una sorta di ospedale che vedrà la luce nei prossimi mesi.
"Siamo alla ricerca di materiale medico e attrezzature per equipaggiare un centro che verrà inaugurato ad aprile nel villaggio di Kibaya, che si trova nelle campagne del Rwanda dell'est. Tale struttura dovrà svolgere servizio di consultazione, primo soccorso, laboratorio analisi e maternità in una vasta area da sempre priva di qualsiasi presidio medico". Questo il messaggio di Giampaolo: l'indirizzo mail è giampaolo.pastorelli@gmail.com ed il numero 3427106646 rappresentano i contatti per chi volesse aiutare l'associazione.
Altre iniziative dell'associazione:
"Scuola elementare"
"Educare e combattere la denutrizione sono i nostri principali obiettivi, ma non sempre è facile e possibile, nonostante i nostri sforzi.A Kibaya, in una delle zone più povere del Rwanda, molti anni fa abbiamo ricostruito la vecchia scuola elementare, rifacendo il tetto, ampliando le aule, costruendo nuovi banchi e sedie, e abbiamo provveduto all'acquisto di libri, matite, quaderni. In quella scuola da qualche anno è nato un refettorio in cui 1.300 bambini consumano un pasto nutriente, spesso il solo della giornata."
"Sostieni uno dei 45 bambini della Scuola Materna"
Per i più piccoli verso un grande futuro!
All'interno della Casa della Pace e della Riconciliazione di Kigali si trova la Scuola Materna per la formazione prescolare dei bambini più piccoli. La scuola accoglie gratuitamente 45 bambini tra i 3 e i 5 anni individuati con il supporto delle autorità locali tra le famiglie più in difficoltà di Kigali. La struttura offre un valido aiuto alle famiglie e alle mamme dei bambini che possono ora trovare un lavoro senza la preoccupazione di dover lasciare i propri figli da soli o in compagnia dei fratelli più grandi. La scuola materna è una scuola speciale: gli alunni, seguiti da maestre e personale specializzato, muovono i primi passi nel mondo scolastico tra giochi e divertimento con lezioni tenute in kinyarwanda e in inglese.
Il prossimo passo è l’attivazione di un servizio di mensa gratuito per offrire ai bambini un pasto caldo e nutriente: un’azione concreta contro la malnutrizione.
Il progetto è stato avviato anche grazie al contributo della Fondazione San Zeno di Verona.