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Monterotondo Marittimo, premio Renato Fucini: sabato 13 dicembre le premiazioni

L'evento si terrà domani, sabato 13 dicembre, alle ore 16,30 presso il Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo. Enel Green Power sostiene l'evento

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MONTEROTONDO MARITTIMO - Domani, sabato 13 dicembre, alle ore 16:30, presso il Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo, si svolgerà la premiazione della VII edizione del Premio Renato Fucini organizzato dal Comune di Monterotondo Marittimo con la collaborazione dell’Università degli Studi di Siena e della Pro Loco di Monterotondo. Enel Green Power sostiene l’evento nel solco di una tradizione che unisce geotermia e cultura, storia e attualità, attraverso l’energia della letteratura e della poesia per una promozione integrata e innovativa del territorio.

Un’edizione, quella del 2014, che ha visto un’ampia partecipazione e che produrrà una raccolta di racconti edita e un sonetto inedito. Alla cerimonia saranno presenti il Sindaco di Monterotondo Giacomo Termine, i componenti della Giuria, i vincitori, rappresentanti dell’Università di Siena e di Enel Green Power; a seguire lo spettacolo di Raffaella Misiti & Le Romane, canzoni e racconti della tradizione romana con Raffaella Misiti, Arianna Gaudio e Annalisa Baldi che nel loro repertorio, alla serenata e al canto delle popolane, mescolano i versi di grandi autori come Pasolini e Strehler ma anche Gadda e Trilussa, e le musiche di Rota, Umiliani, Carpi, Rustichelli, Trovajoli, Balzani.

Per la sezione "Raccolte di racconti" il Premio va a Monica Pareschi per il libro "È di vetro quest'aria", edito da Italic Pequod (2014) "per la capacità di mettere in scena, con linguaggio esatto al limite dell'oltranza, il conflitto irrisolto tra il desiderio d'ordine e lo scompiglio esistenziale, tra la pulizia dello sguardo e le insidie del tatto, tra epifania e routine”. Il Premio per la sezione "Sonetti inediti" va a Vincenzo M. Di Ciommo per il sonetto "Il residuo di cibo nel tuo piatto": per la giuria “nell'alludere alla forma tradizionale del sonetto, anzi, nel rispetto apparente delle regole, ne sgretola la struttura eludendo dapprima la rima perfetta e progressivamente il rispetto metro sintassi fino a superare nel finale la misura stessa del verso”. Il sonetto che invece ha ricevuto il maggior numero di voti on line (132), aggiudicandosi il Premio della Giuria popolare, è "Idillio agreste" di Serena Lambardi.

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