GROSSETO - "Siamo vicini al Natale ed il Governo si prepara a fare un bel regalo agli agricoltori; infatti sta per essere reintrodotto il pagamento dell'Imu anche sui terreni agricoli". Non usa giri di parole il Presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) di Grosseto Enrico Rabazzi per esprimere le sue perplessità sulla reintroduzione dell'Imu da parte del Governo per i terreni agricoli. "Ad essere colpiti oltretutto saranno in particolare i terreni montani e svantaggiati – continua Rabazzi – che già pagano tasse elevate, che hanno bassa redditività e che con l'Imu invece sono trattati alla stregua di terreni con reddito molto più alto".
"Per assurdo, secondo il provvedimento del Governo, un terreno sopra i 600 metri non paga l'Imu anche se molto redditizio, mentre un terreno sotto i 600 metri (anche di poco) lo paga anche se a bassa redditività ".
"Oramai possiamo parlare senza giri di parole di attacco fiscale all'agricoltura, basti pensare anche alla vicenda del gasolio che colpisce ancora una volta proprio il nostro settore, ma questo dell'Imu è senza dubbio lo schiaffo più doloroso e che fa più rabbia".
"Chiediamo al Governo di fare un passo indietro e di ripensarci e chiediamo ai Comuni di unirsi a noi in questa battaglia".