GROSSETO - "Come anche qui oggi faremo, in Commissione abbiamo espresso voto positivo a questa legge che riteniamo opportuna considerato lo stato delle nostre coste che va progressivamente degenerando. Questa legge contiene infatti elementi di sburocratizzazione, prevede la cronologia degli interventi da fare, un sistema di individuazione delle criticità con anche la fase progettuale, nonché un quadro conoscitivo e l’impostazione di un monitoraggio che deve avvenire costantemente".
"In Maremma, nel corso degli ultimi dieci anni, l’arretramento della costa è stato tale da far perdere in maniera irreversibile un’area importante del Parco della Maremma. Ecco che, oggi, un tentativo di contenere l’erosione può in qualche maniera mitigare la situazione. Solo che in passato per compiere un intervento sull’area grossetana ci sono voluti 12 anni: troppi, per il fenomeno in questione. Auspico dunque che questa nuova legge che approviamo possa stringere il tempo tra l’individuazione della criticità , l’erogazione delle risorse e la messa in atto degli interventi. Il monitoraggio è infatti importante, ma poi servono i finanziamenti. E qui non si parla dei bilanci: non vorrei che si fosse così talmente bravi da arrivare ad avere un ottimo quadro conoscitivo dei problemi, senza le risorse per affrontarli. Sarebbe opportuno che la giunta mettesse finanze su queste necessità e si impegnasse in tal senso. Ciò detto, il nostro voto sarà positivo".