GROSSETO - La Chelliana si prepara alla “Settimana del gioco in scatola”, l'iniziativa nazionale promossa dall'associazione ludica “Bandus” di Grosseto con una serie di eventi in programma da oggi (venerdì 14) al 23 di novembre.
Nella biblioteca comunale, in piazza Cavalieri, si giocherà martedi 18 novembre dalle 15 alle 19; verrà utilizzata una sala lettura, in cui sarà presente per tutto il tempo un arbitro dell'associazione. Qui saranno sistemate le postazioni con i giochi: dal Monopoli all'Allegro chirurgo, dal Trivial pursuit a Indovina chi e altri giochi ancora per varie fasce d'età.
Potrà partecipare ai giochi da tavolo chiunque lo desideri e senza doversi prenotare. La prenotazione sarà invece necessaria per partecipare a una seconda fase del gioco le “Prove speciali”, prevista nello stesso pomeriggio e dedicata soprattutto ai bambini e ai ragazzi. In quel caso tutti gli interessati sapranno che a una certa ora si dovranno presentare per giocare ad esempio vestiti tutti uguali oppure stando in piedi o in quanto gemelli dello stesso sesso, ecc. La biblioteca è già a disposizione per dare tutte le informazioni; le Prove speciali di gioco sono in programma, oltre che alla Chelliana, in diversi spazi della città. L'aver predisposto spazi dedicati al gioco da tavolo in varie parti della città è perché Grosseto concorre al titolo di Città del Gioco 2014. Più si gioca, infatti, e più si concretizza la speranza di vincere la manifestazione nazionale, poiché il punteggio viene incrementato dalle partite che si traducono in minuti e i minuti sono fondamentali per il conteggio finale.
Quindi la città italiana che al termine di quella settimana avrà accumulato più tempo giocando ai giochi da tavolo si aggiudicherà il titolo e riceverà in premio un cospicuo numero di giochi in scatola che potrà offrire a un ente benefico da scegliere liberamente. Lo scopo fondamentale della manifestazione è quello di riscoprire la voglia di stare insieme divertendosi e trascorrendo il tempo in compagnia. Il tutto condito da un sano spirito competitivo che spinge a giocare per far vincere la propria città.