Grosseto: Da sabato 29 giugno Follonica ha una nuova perla nella sua collana: il museo MAGMA. Per prima cosa ci preme, come Partito Democratico, ringraziare tutti coloro che battendosi per evitare che il complesso dell’ex-ILVA divenisse oggetto di sviluppo edilizio, hanno dato alla Città questa splendida opportunità . Un ringraziamento sentito va poi a tutti coloro che successivamente hanno creduto in questo progetto di recupero e ne hanno permesso la realizzazione, progetto che è stato fortemente voluto dalle amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute negli ultimi anni e dai partiti che le hanno sostenute. In momenti di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo, non è di poco conto che una città punti sulla cultura ed in questo va certamente individuato un grande merito. L’inaugurazione del museo consiste in realtà nella restituzione a Follonica ed ai suoi cittadini di uno dei suoi simboli, quello che maggiormente ne ha caratterizzato l’identità , prima dal punto di vista industriale e successivamente con l’effetto di aver reso Follonica una città di immigrazione ed integrazione, elemento di sicuro arricchimento. Da tutto questo nasce il MAGMA, un museo all’avanguardia, un museo con connotati innovativi e di stile fortemente europeo. L’auspicio è che il MAGMA diventi uno dei fulcri per lo sviluppo culturale di tutto il territorio provinciale ed oltre, ma per fare questo sarà importante una gestione che sia rivolta all’apertura ed all’integrazione su ampia scala, fino a toccare i rapporti con gli altri paesi europei. Non sarà certo un contenitore di reperti, non sarà certo un mausoleo per ricordare il passato, con un custode a guardia della memoria, ma un luogo che partendo dal passato guarderà al futuro, che avrà le radici in tutti coloro che nella città fabbrica hanno lavorato, sofferto e gioito e da queste radici si aprirà al mondo. L’impegno del Partito Democratico e delle amministrazioni che verranno è quello di fare in modo che tutto ciò si realizzi, così che tutta la città possa essere orgogliosa della sua storia.