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A Follonica “La parola che cammina” tra gli spazi del Magma

La mostra presente nel museo fino al 2 luglio

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Follonica – Partenza, ieri sera alle ore 21, per “La parola che cammina”, percorso figurativo costruito dagli artisti locali nell'ambito della rassegna “FolloWme” all'interno del museo Magma, nel comprensorio Ex Ilva. Preceduto sin dalla prima mattina dalla creazione del writer Dario Vella, che all'esterno del museo, lavorando in diretta tutta la giornata e parte della sera, ha creato un pannello a graffiti ispirato al tema della manifestazione, cioè la “corrispondenza negata”, l'opera ispirata alle lettere scritte dai pazienti del manicomio di Volterra e spesso mai spedite, la mostra-percorso ha visto la sua partenza nella serata, complice il fresco e il dopo partita, con molte persone che sono giunte al museo Magma per ammirare le opere esposte, accompagnate dagli artisti, in totale sintonia con il tema. I visitatori vengono invogliati ad assumere le “pasticchine”, qui innocue caramelle ma nella realtà potenti barbiturici che abitualmente venivano somministrati a tutti i “degenti”, per iniziare il cammino attraverso i piani del Magma, scrutando opere la cui potenza visiva può lasciare attoniti, come nel caso delle “Esistenze Sospese” o nel dipinto della “Voce Interiore”. Una grande prova artistica ma anche di coraggio, visto l'argomento trattato, che merita l'attenzione di tutti e per la quale si raccomanda una visita, alla scoperta di una storia, molto dolorosa, nascosta negli anni. Un evento reso possibile dalla passione del Collettivo Q38, formato da Babila Bonacchi, Barbara Biriboschi, Massimiliano Grassini, Federica Centini ed Elena Testi, insieme a I.M Addimanda, Aviero, Rita Brucalassi, Giuliano Giuggioli, Mauro Corbani, Emilio Gozzi, Massimilano Paoli,Renato Piazzi e Nico Pistolesi. “La parola che cammina” sarà in mostra fino al 2 luglio, sempre naturalmente al Museo Magma.

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