CINIGIANO - "La prima volta non si dimentica mai, ed io non dimenticherò questo consiglio comunale e la mia prima volta da sindaco di Cinigiano. Sono certa di ricordare e voglio ricordare.
Li ricorderò perché da oggi comincia una nuova fase per Cinigiano e per noi tutti. Questi cinque anni desidero siano dedicati a cambiare, non avrà senso dire “si è sempre fatto così”.
Modificheremo il nostro modo di essere pubblica amministrazione. Modificheremo il sistema di prelievo fiscale. Cambieremo il nostro modo di essere istituzione tra le istituzioni. Cambieremo le relazioni con i cittadini, saranno più intense con verifiche continue del nostro operato.
Per questo oggi chiedo a tutti i consiglieri eletti di metterci la faccia. Non siete dei numeri, siete persone capaci e qualificate, vi chiedo di portare il meglio di voi stessi, di offrire intelligenza e capacità. Il comune valorizzerà l'operato di tutti.
Io desidero un consiglio comunale visibile e vivo.
Per cambiare le cose bisogna dare il buon esempio. Io non accetterò ricatti da nessuno, ascolterò le proposte, ragionerò sulle idee, poi, deciderò, alla luce del sole, di fronte a tutti.
In questo è sacrosanto ricordare che Futuro Cinigiano ha vinto le elezioni e ha il mandato dei cittadini per governare cinque anni. Non è un mandato “neutro” lo abbiamo avuto su un programma e noi rispetteremo quanto ha voluto la maggioranza della popolazione.
Per cambiare le cose bisogna dare il buon esempio. Abbiamo detto semplificheremo il rapporto del cittadino con la burocrazia. Lo faremo mettendo mano ai regolamenti comunali e all'organizzazione dei servizi pubblici. Lo faremo costruendo strade per snellire le procedure con gli altri enti, in questo senso “cambieremo” gli altri enti, non accetteremo regole e proposte preconfezionate. In questo caso il “si è sempre fatto così” è ancora più vero, sapremo “tradire”, se necessario e lo faremo per il bene delle nostre comunità.
E poi c'è la vita. C'è un buon lavoro, un ambiente bello e salubre, scuole e cultura, l'attenzione ai servizi sociali. Faremo di tutto e saremo attenti alle abitudini che cambiano, ai nuovi bisogni.
Partiremo dai giovani perché sono loro la nostra garanzia per il futuro: insieme al progetto del governo “garanzia giovani”attiveremo lo sportello giovani sì della Regione Toscana.
Partiremo dalle imprese, quelle agricole e manifatturiere che ci sono e quelle che vogliamo attrarre nel nostro territorio. Sapremo favorirle creando rapporti speciali con le banche, affiancandole nelle loro iniziative, agevolando la fiscalità.
Riconosciamo da sempre i nostri beni culturali, sono: il paesaggio e i parchi, i borghi medievali con le opere d'arte, le tradizioni e i musei, i prodotti del territorio e la gastronomia, la memoria sociale e storica. Su tutto questo costruiremo un altro segmento importante della nostra economia.
Ho chiesto a tutti i consiglieri di essere protagonisti. I cittadini dovranno riconoscervi perché sarete il tramite più importante e autorevole con questa amministrazione.
Sappiate che dovrete correre, con continuità e capacità perché io correrò. Il protagonismo non si ottiene con il ruolo, ma si conquista con le relazioni e l'attenzione.
Io correrò."
Romina Sani, sindaco di Cinigiano