Continua l'impegno di Acqua Village per le scuole

Donata una lavagna multimediale all’istituto comprensivo di Castiglione della Pescaia

29/05/2014
Attualità
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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Acqua Village continua a sostenere le scuole grossetane e livornesi con la profonda convinzione che i ragazzi sono la risorsa più importante per il futuro. Oggi a ricevere la donazione dell'azienda è l'istituto comprensivo di Castiglione della Pescaia, che l'anno passato ha partecipato insieme ad altre scuole a un concorso promosso dalla direzione del parco acquatico. Agli insegnanti e agli studenti castiglionesi Acqua Village ha regalato una lavagna multimediale: un supporto importante per l'apprendimento dei ragazzi che spesso, con le poche risorse a disposizione per il settore scolastico, gli istituti non riescono ad avere. La lavagna serve non solo per la didattica di routine, ma anche e soprattutto per introdurre gli alunni all'informatica e all'utilizzo del computer, strumento fondamentale per la vita di tutti i giorni. “Crediamo fortemente in questo progetto – spiega Marcello Padroni, proprietario dei parchi acquatici di Follonica e Cecina – Nonostante non siano periodi felici per l'economia non abbiamo mai smesso di offrire supporto alle scuole e vogliamo continuare a farlo. Ogni anno doniamo strumenti didattici agli istituti scolastici dei territori dove lavoriamo: è uno degli aspetti del nostro lavoro che ci inorgoglisce di più, perché pensiamo che stare al fianco dei giovani sia l'unico modo per scommettere su un futuro migliore”.

“Voglio ringraziare l’Acqua Village di Follonica perché con la donazione di una lavagna interattiva multimediale ha contribuito, nella nostra scuola, a potenziare la cultura tecnologica e informatica come strumento per la promozione del successo scolastico di tutti gli alunni, nelle diverse attività didattiche – spiega la dirigente Loretta Borri - L’utilizzo delle nuove tecnologie risulta, infatti, un vantaggio sia per gli alunni che apprendono normalmente, con la possibilità di ottimizzare le loro potenzialità, sia per gli studenti con disabilità e svantaggio culturale, con l’opportunità di integrare e sostenere l’apprendimento: un modo per mantenere alta l’autostima di tutti i ragazzi e favorire la motivazione a lavorare in un contesto di inclusione e partecipazione. Si crea così un ambiente di apprendimento che stimola nei ragazzi la voglia di apprendere e di ampliare i loro saperi, ma anche la loro fantasia e creatività; stimola inoltre, l’acquisizione di capacità relazionali spendibili in contesti più ampi. Le nostre insegnanti attiveranno tutte le risorse necessarie con la Lim (la lavagna interattiva multimediale) per permettere al gruppo-classe di fare conoscenza in modo cooperativo e attivo: questo si tradurrà nella possibilità di immaginare la Lim come uno spazio nel quale condividere emozioni, pensieri e non solo semplici dati. Oggi assisteremo a qualcosa del genere: potremo condividere sulla lavagna le immagini del viaggio che la classe V A ha fatto, la scorsa settimana, nel Parco delle foreste casentinesi. Una classe intraprendente, come intraprendenti sono le sue insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi nel concorso promosso dalla direzione del parco acquatico lo scorso anno scolastico e che ora si accingono a guidare anche i bambini della classe prima in un percorso simile. Grazie alla Lim l’apprendimento dei nostri ragazzi sarà più costruttivo e stimolante, e questo mi fa pensare a una frase di Albert Einstein: ‘L’importante è non smettere mai di farsi domande’. E’ quello che grazie alla Lim potremo portare avanti nelle nostre classi: la ricerca del sapere, del conoscere per il semplice piacere di farlo”.

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