ALBINIA - MANCIANO 4-1 (foto Fiorenzo Linicchi)
Albinia: Saletti, Scotto, Canuzzi, Chiatto (53' Corridori), Breschi, Bertocci, Coli (75' Landi), Lucherini (70' Dell'Anno), Russo (50' Conti), Masini, Costanzo (67' Marchi). A disposizione: Palmieri Allenatore Fusini
Manciano: Bernacchi, Elmamouny, Bianchi, Raffaelli, Mosci, Chiaranda, Innocenti (67' Micca), Paliciuc (73' Teti), Giustacori (46' Sonnini), Marconi (23' Laghi), Lusini. A disposizione: nessuno. Allenatore Vitale
Arbitro Lampedusa coadiuvato dagli assistenti Di Monaco e Marconi
Ammoniti: Lusini
Spettatori: circa 150
Marcatori: 44' Coli, 53' e 66' Costanzo, 89' Masini, 90' Sonnini (M)
BRACCAGNI (Gr) - In una gara tra due squadre qualificate, ma comunque determinante per il primo posto, l'Albinia non lascia neanche le briciole schiantando il Manciano a cavallo di fine primo tempo e inizio ripresa. La formazione di Fusini, sul terreno di gioco con l'ormai classico 4-2-3-1, deve fare i conti con un avversario ordinato e ben messo in campo: il 4-4-2 di Vitale, nel primo round, riesce a limitare la grande qualità offensiva di Masini e compagni. Marconi, schierato esterno di centrocampo nello scacchiere biancorosso, deve abbandonare la contesa intorno a metà tempo: la perdita del numero 10 ex Gavorrano, importante nelle ripartenze, si rivelerà un fattore. In oltre quaranta minuti di andamento lento, con l'Albinia costantemente in possesso palla ma incapace di trovare varchi, serve un harakiri della difesa mancianese per stappare la gara: un'incomprensione tra Elmamouny e Raffaelli, realizzata al limite dell'area, consente a Coli di avventarsi sulla sfera per poi involarsi ed affrontare Bernacchi in uno contro uno. Sinistro all'angolino opposto e match sbloccato ad una manciata di secondi dal time out. Un buon Manciano quindi, nonostante una prima frazione piuttosto positiva in fase di contenimento, si ritrova negli spogliatoi costretto ad inseguire.
Nei secondi quarantacinque minuti, l'Albinia decide di alzare il volume: Costanzo, dopo aver fallito di testa una comoda occasione, in poco più di dieci minuti realizza la doppietta che mette in ghiaccio la vittoria rossoblù. Il numero 11 si riscatta al 53', controllando alla perfezione un assist di Chiatto e depositando in fondo al sacco con un gran diagonale di destro. Al 66', dopo aver esaltato i riflessi di Bernacchi, Costanzo insacca il raddoppio personale per in tap-in. Con una gara ormai priva di significati per il risultato finale, si attende solo l'acuto del capocannoniere Masini: prima del 90', a coronamento di un'accelerazione al limite dell'area, l'ex Grosseto scrive ancora il suo nome sul tabellino dei marcatori. Prima del triplice fischio c'è anche lo spazio per il primo gol incassato da Saletti: Sonnini, con un bel pallonetto, trova la soddisfazione personale e il punto dell'orgoglio.