GROSSETO - Torna il prossimo fine settimana “Passione Maremma- Wine & Food Shire”. Dal 16 al 18 maggio il centro storico di Grosseto si trasformerà in un grande salotto open air e tra assaggi, degustazioni, classi del gusto, show cooking, spettacoli ed iniziative culturali che racconteranno il territorio proiettando i visitatori in un viaggio affascinante.
Tra gli ospiti più attesi il nuovo MasterChef d’Italia, Federico Francesco Ferrero, che presenterà il suo libro, Missione Leggerezza, sabato 17 pomeriggio alle ore 19, presso la sala Contrattazioni dell’Ente camerale in via Cairoli.
Per parlare al pubblico Federico ha scelto una formula inconsueta, nuova, sicuramente affascinante, diversa da quella che ci saremmo aspettati dal vincitore di un talent: raccontare storie. E ci presenterà il suo libro, Missione Leggerezza, attraverso un vero e proprio racconto, in uno spettacolo intitolato “In principio era…il brodo”.
Raccontare dell’avventura a MasterChef per Federico significa partire dal momento in cui ha scoperto davvero la sua Passione ed ha riconosciuto nel cibo il fil rouge che, spesso in maniera inconscia, ha unito tutta la sua vita. Lo studio, i viaggi, la scelta di dedicarsi alla medicina prima e alla nutrizione poi, le cene nei ristoranti, i posti che ha visto, i mercati che ha visitato e soprattutto le persone che ha incontrato, la musica e la filosofia… tutto quello che Federico ha vissuto ha un comune denominatore, il cibo.
Ed è un piacere sentirglielo raccontare.
E siccome il cibo è cultura e comunione, questa storia Federico non la racconta da solo. Insieme a lui due artisti, l’attore Roberto Accornero e la pianista Anna Barbero. Perché il gusto è memoria, è il ricordo di una poesia, di una lettura, è la capacità di ricordare un sapore ma anche un sorrisi dimenticati, ma nascosti dentro di noi. E ogni leva, che sia musica o parola, ci restituisce un frammento di quel ricordo. E di quel gusto.
Hanno definito Federico Foodteller. Forse la definizione gli calza. Certo è che in un panorama food già affollato di chef e critici gastronomici la figura del foodteller mancava. Una figura competente e capace, che come uno chef sa emozionare con il suo piatto sappia emozionare con la parole. Che sappia parlare di cibo in maniera nuova, che sappia arrivare per una strada che non ci saremmo immaginati e che sicuramente funziona.