MONTE ARGENTARIO - In circostanze simili quasi mai si raccolgono i risultati sperati. Il Rotary Club Monte Argentario con in testa la dottoressa Manola Pisani, presidente della Commissione per la Fondazione Rotary del Club, e la condivisione di un sostanzioso gruppo di soci, aveva accuratamente organizzato la giornata che prevedeva una conferenza del Dottor Mario Toti, impegnato a livello internazionale nella lotta alle malattie infettive e una esposizione sulle attività della Rotary Foundation nella lotta contro la poliomielite ha raccolto invece un buon successo, grazie alla partecipazione di numeroso pubblico.
L’evento si è svolto nella sala consiliare del Comune di Monte Argentario, che ha sponsorizzato l’iniziativa e offerto la sua partecipazione tramite il vice sindaco Priscilla Schiano (che è anche socio del Club di Monte Argentario).Presente tra gli altri il Comandante di Porto, Tenente di Vascello Monica Selene Mazzarese,oltre sessanta i partecipanti, tra soci del cub e cittadini che hanno voluto solidarizzare con il Rotary.Il presidente del Club, Gianfrancesco Casalini ha aperto i lavori illustrando tra l’altro le caratteristiche del Rotary International e l’intensa attività svolta dal club in questi due primi anni di vita grazie all’azione dei soci del Club.Ha anche annunciato la consegna, prevista per il prossimo 13 giugno dei defibrillatori e di altre attrezzature al poliambulatorio di Porto S.Stefano ed alla C.R.I. di Porto Ercole di Magliano.
Molto interessante la prolusione del Dott.Mario Toti che ha accuratamente e brillantemente raccontato le modalità di diffusione del male e le varie fasi delle devastanti conseguenze sull’organismo umano, dilungandosi infine sulle modalità di vaccinazione, sulla attuale residua diffusione in alcune parti del mondo e dei rischi sempre presenti del suo insorgere, anche in zone nelle quali è stata da tempo eradicata, come l’Europa.
Al Dott. Toti ha fatto seguito l’intervento conclusivo della dottoressa Manola Pisani che si è attardata raccontare la massiccia attività del Rotary in questa grossa battaglia. Il Rotary ha investito fino ad oggi un miliardo e settecentomilioni di dollari nelle vaccinazioni di alcuni miliardi di bambini, tutte effettuate da medici volontari rotariani il che ha consentito di investire nelle vaccinazione il 90% delle somme raccolte, limitando quindi - ha raccontanto la dottoressa Pisani - al solo 10% le spese di amministrazione e gestione dei fondi. Il che sta a significare il raggiungimento di un grande successo, come la stessa C.N.N. ha evidenziato in un suo recente servizio, rapportato ad altre iniziative di grandi organizzazioni che non sono in grado di contenere queste spese di gestione a volte al disotto dell’80/ 90% . Il Rotary raggiunge questi brillanti risultati grazie all’apporto dei soci, sempre partecipativo e di volontariato, totalmente gratuito, anzi con la diretta partecipazione nelle spese, come avvenuto nella manifestazione di cui stiamo scrivendo.