Alluvione in Maremma: impegno congiunto di Savoia e Cri

Riconoscimenti ufficiali ai Cavalieri di “Savoia” ed alle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana

09/05/2014
Attualità
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GROSSETO – Si è svolta, all’interno della caserma “Beraudo di Pralormo”, la cerimonia con la quale sono stati conferiti i riconoscimenti ufficiali ai Cavalieri di “Savoia” ed alle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana che si sono distinti per il lavoro svolto insieme in occasione dell’alluvione che funestò la Maremma nel novembre 2012.
Il Presidente del Comitato Locale della Croce Rossa di Albinia-Orbetello, Dott. Michele Casalini, ha sposato subito l’idea del 101° Comandante di Savoia, Colonnello Enrico Barduani, di far presenziare all’Alzabandiera una rappresentanza del Corpo delle Infermiere Volontarie, schierata a fianco delle “Cravatte Rosse”: questo per suggellare il profondo legame di valori e sacrificio creatosi tra le due Istituzioni, che permise di fronteggiare al meglio la grave crisi di due anni fa e di fornire un incisivo e fondamentale aiuto alla popolazione maremmana.
Lo stesso Presidente ha poi conferito personalmente il Diploma di Benemerenza con Medaglia di Prima Classe della Croce Rossa al Tenente Colonnello Giuseppe Crinianni, al Capitano Ciro Gaudesi, al Maresciallo Manolo Catania, al Caporal Maggiore Capo Scelto Salvatore Latina ed al Caporal Maggiore Scelto Emanuele Margari, spendendo parole di lode per l’abnegazione, l’umanità e l’altruismo da loro dimostrati durante l’emergenza.
Il Capitano Rosangela Bistazzoni ed il Tenente Paola Antonelli, del Corpo delle Infermiere Volontarie, hanno invece ricevuto un elogio scritto dalle mani del 101° Comandante, che ha più volte rimarcato l’importanza della fattiva collaborazione tra “Savoia Cavalleria” e la Croce Rossa Italiana che, nata sugli argini dell’Ombrone, ha portato e continua a portare rimarchevoli risultati.
“Nonostante la semplicità e la sobrietà che contraddistinguono lo stile militare” ha aggiunto il Colonnello Barduani, al termine della cerimonia, “questo incontro ha per noi un valore morale profondo e costituisce un segno tangibile dell’unità di intenti e della sinergia tra le nostre Istituzioni”.
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