Istituto nautico all’Argentario, Agresti dà la sveglia alla Regione

"Avanti tutta per far nascere una realtà formativa qualificante"

08/05/2014
Attualità
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MONTE ARGENTARIO - Avanti tutta per agevolare la nascita di un Istituto tecnico superiore (ITS) della nautica all’Argentario: muove in questa direzione l’azione del Consigliere regionale del Nuovo Centrodestra Andrea Agresti che oggi, proprio su questo, dà la sveglia alla Regione affinché ponga l’attenzione sull’argomento. Il mezzo è un’interrogazione a cui la giunta dovrà rispondere direttamente in aula nella seduta del Consiglio regionale di mercoledì della settimana prossima. Nell’atto, Agresti chiarisce di ritenere "altamente qualificante la nascita di un Istituto Tecnico Superiore (ITS) della Nautica a Monte Argentario, in quanto capace di rispondere ottimamente alle domanda del mercato del lavoro e di contribuire fattivamente allo sviluppo economico del territorio". A quanto si sa, ricorda Agresti, "la Regione Toscana avrebbe più volte mostrato vivo interesse alla realizzazione di tali progetti".
Ma i rumors non bastano: Agresti vuole una presa di posizione ufficiale e formale. Ecco il perché dell’interrogazione, in cui l’esponente del Nuovo Centrodestra chiede esplicitamente alla giunta regionale di esprimersi su quale sia "l’orientamento della Regione Toscana in merito agli Istituti Tecnici Superiori e, in particolare, alla nascita di un ITS della nautica a Monte Argentario". Prima, però, Agresti traccia il quadro della situazione ricordando che "a Monte Argentario storicamente esiste una tradizione marinara molto radicata" e che "nell’esistente Istituto Tecnico Nautico si sono formati molti personaggi che hanno dato lustro alla marineria italiana in tutto il mondo sia come Comandanti di navi sia come tecnici specializzati nel settore nautico a vari livelli".
"Da tempo – scrive poi il Consigliere regionale Ncd – è in essere in Italia un progetto volto a creare Istituti Tecnici Superiori (ITS) della Nautica ad alta specializzazione tecnologica, capaci di formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività, al fine di rispondere alla sempre più alta domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche. Gli ITS si costituiscono secondo la forma della Fondazione di partecipazione comprendente scuole, enti di formazione, imprese, università, centri di ricerca ed enti locali, il tutto sotto la competenza regionale. Il progetto di cui sopra è finalizzato al conseguimento del diploma di tecnico superiore con l’obiettivo di rispondere ai fabbisogni formativi diffusi sul territorio regionale e nazionale, con specifico riferimento alle aree tecnologiche legate alla mobilità sostenibile (formazione del personale navigante) ed alla efficienza energetica (progettazione, materiali innovativi, smaltimento e riciclaggio dei materiali)". Dunque perché rinunciarvi? La parola alla Regione.
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