La tenuta Il Poggione regina alla mostra nazionale bovini di razza maremmana

Vivarelli: "Un'eccellenza a livello italiano"

17/04/2014
Attualità
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GROSSETO - La Tenuta il Poggione di Francesco Lemarangi si conferma come l’azienda toscana più premiata della mostra nazionale dei bovini di razza maremmana. La competizione, organizzata a Tarquinia lo scorso fine settimana dalla Associazione nazionale bovini italiani da carne (Anabic), con la collaborazione della università Agraria di Tarquinia, rappresenta uno degli eventi più importanti a livello italiano e raccoglie allevatori di tutto lo stivale. Sono ben dodici i premi che la Tenuta “Il Poggione” si è vista assegnare per i migliori soggetti delle diverse categorie.
Quadrata del Poggione ha vinto il premio come vacca fattrice, mentre Anna del Poggione si è aggiudicato il titolo di campionessa assoluta di mostra (manza) junior. Gli altri riconoscimenti sono stati concessi per il primo premio vacche senior, il 1° e 2° premio di categoria manze 24/28 mesi, il 1° premio di campione assoluto di mostra femmine junior e il 1° premio riserva di campione di mostra femmine junior, oltre al 3° premio e ben 5 menzioni per le giovani vitelle e la vacca Rotonda del Poggione.
“Poiché non è la prima volta che l’azienda di Francesco Lemarangi consegue premi e riconoscimenti – ha commentato il presidente di Confagricoltura Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna - tutto questo ne testimonia la grande professionalità e competenza raggiunta nel campo allevatoriale, tanto da farne una vera e propria eccellenza a livello italiano, alla quale già in molti si ispirano. Come Confagricoltura salutiamo queste vittorie perché elementi corroboranti e capaci di ridare smalto a un settore che sta soffrendo più di altri e che non dovrà mai temere l’omogenizzazione e la tendenza verso il basso imposta da un mercato globalizzato, in cui sovente viene perso di vista proprio l’aspetto qualitativo delle carni”.
Ricordiamo, infatti, che il Poggione nel 2012 vide attribuiti alla vacca Postina il primo premio per la migliore fattrice e quello di Campione assoluto di mostra, con l’azienda maremmana misurarsi, anche allora, con le migliori aziende nazionali come la Musignano di Torlonia, i Cavalieri di Malta, la Mascetti- Sardella e l’Università Agraria di Tarquinia.
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