Matrimoni gay, Fare Grosseto: "Stupiti del fatto che abbia dovuto decidere il Tribunale su una questione tanto controversa"

15/04/2014
Attualità
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GROSSETO - "Accogliamo con stupore il fatto che sia stato il Tribunale a voler decidere su una controversia così dibattuta come l'unione civile tra due persone dello stesso sesso". Fare Grosseto interviene così nella questione che sta facendo notizia in Italia e che riguarda proprio il capoluogo Maremmano.

“Ci si aspetta che sia il Parlamento italiano ad intervenire dando una risposta ad un quesito così peculiare sia per la delicatezza che per la tendenza culturale – spiegano dal movimento - Al di là degli aspetti tecnici, riteniamo che sia doveroso da parte delle istituzioni legiferare sulla materia salvaguardando in primis l'istituto del matrimonio, radicato nel nostro ordinamento, nella religione e nella tradizione, come l'unione tra un uomo e una donna, che in forma pubblica si uniscono stabilmente, con un'apertura alla vita e all'educazione dei figli. Un dialogo ed un confronto aperto e leale tra le diverse visioni che abitano la nostra società plurale sarebbe stato il migliore modo per giungere ad un giusto risultato”.

Il movimento poi ricorda le belle e significative parole del Vescovo Rodolfo Cetoloni: “La Chiesa è chiamata a condividere e servire la storia degli uomini e delle donne di ogni tempo con umiltà, misericordia e ricerca di espressione della Verità nel dialogo accogliente e fecondo, nell’amore mai giudicante”.

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