GROSSETO - Questo pomeriggio nella sala consiliare si è tenuto il secondo incontro del progetto educativo "Sentinelle della Legalità" 2014, in collaborazione con la Fondazione Caponnetto che svolge una funzione di “tutor” per tanti studenti. Si tratta di una iniziativa che si svolge ormai da 5 anni in molte zone d'Italia e anche nelle scuole grossetane.
Oltre alle classi del Liceo Rosmini, che da tempo partecipano attivamente alle iniziative promosse dalla Fondazione intitolata al magistrato scomparso, ci sarà anche la scuola secondaria di primo grado, Giuseppe Ungaretti.
Al sindaco Emilio Bonifazi e agli assessori Giovanna Stellini e Luca Ceccarelli gli studenti hanno esposto le attività che intendono svolgere quest'anno. Il tema scelto per il 2014 prevede indagini e vigilanza del territorio, dalle semplici segnalazioni di degrado all'incontro con le amministrazioni locali per chiedere spiegazioni sul ciclo del trattamento dei rifiuti e su quanto viene fatto a contrasto dei crimini ambientali. Ma si chiede anche di avviare azioni concrete quali la riqualificazione del verde urbano, con un gesto concreto di cura e pulizia di un’area della città, la sensibilizzazione degli studenti e del personale che gravita intorno alla scuola sul tema dei rifiuti al fine di promuovere comportamenti responsabili.
“Studiare e capire da dove nascono i crimini ambientali per prevenirli – ha spiegato il Sindaco Bonifazi – perché a partire dalle piccole cose si può costruire un presidio culturale e concreto contro il degrado, e questo solo grazie ad una stretta collaborazione tra le istituzioni, le scuole e tutti i cittadini”.
Gli studenti, inoltre, hanno accolto l'appello dei loro coetanei campani della Terra dei Fuochi. Insieme a Dubidoo e alla Fondazione Caponnetto sosterranno così la loro battaglia contro la criminalità ambientale. Per questo le sentinelle della legalità di Grosseto realizzeranno un video e una canzone e verranno avviate attività di sensibilizzazione su un problema che non è confinato solo alla Campania.
Ad accompagnare gli studenti erano presenti le insegnanti Katia Bartali, Sonia Boni, Laura Ciampini, Maria Elena Simoncelli e, in rappresentanza della Fondazione Caponnetto, Domenico Bilotta e Marina Biagiotti. Presente anche Marco Berni editore della testata giornalistica Dubidoo e media partener dell'inziativa.