GROSSETO - «È ancora silenzio sul concorso pubblico straordinario del 2012 per l’assegnazione di 131 nuove sedi farmaceutiche in tutta la Toscana di cui 5 in provincia di Grosseto: a più di un anno dalla costituzione della commissione esaminatrice ancora non è stata pubblicata la graduatoria definitiva per conoscere l’esito del bando a cui hanno partecipato 3.272 candidati che corrispondono a 2.042 domande (di cui 922 in forma associata)». È la dichiarazione del consigliare regionale Ncd e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri, che annuncia un’interrogazione per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori della commissione esaminatrice.
«Fin dall’inizio – sottolinea – il concorso è stato a rischio paralisi, già a dicembre del 2012 denunciai personalmente il ritardo di 60 giorni sulla nomina della commissione esaminatrice che avrebbe dovuto essere costituita a 30 giorni dalla pubblicazione del bando come stabilito dall’articolo 7 dello stesso. Gli ultimi segnali di attività risalgono al 26 marzo 2013 quando col decreto 1091 la Regione pubblicò la lista dei candidati ammessi (3.272 su 3.312), poi il silenzio. Il passaggio successivo dovrebbe essere il controllo delle autocertificazioni dei candidati ammessi, una fase abbastanza impegnativa che non sappiamo neanche se sia stata avviata o meno. Si tratta di un’impasse che se prolungata, rischia di danneggiare i partecipanti ma anche i cittadini che, in alcune zone extraurbane, sono costretti a macinare chilometri prima di raggiungere la prima farmacia disponibile. Il concorso straordinario infatti, conseguenza del decreto Salva Italia voluta dal governo Monti, era stato bandito per favorire l’apertura delle sedi farmaceutiche in tutta Italia in modo da offrire una capillare presenza sul territorio e raggiungere il parametro unico di una farmacia ogni 3.300 abitanti. Per quanto riguarda la provincia di Grosseto sono 5 le sedi farmaceutiche di nuova istituzione messe a concorso, tutte nel comune capoluogo: nelle zone di Casalone, via Castiglionese, Rugginosa, Marina di Grosseto e San Martino.
Per questo motivo – conclude – presenteremo un’interrogazione in Consiglio Regionale per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori della commissione e una previsione concreta sulla pubblicazione della graduatoria definitiva».