GROSSETO – Rinnovato sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena ai produttori del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano. La Banca ha sottoscritto una convenzione dedicata ai produttori del Consorzio presenti nei comuni di Grosseto, Campagnatico, Magliano in Toscana, Manciano, Scansano, Semproniano e Roccalbegna. Il documento è stato firmato oggi a Grosseto dal presidente del Consorzio Giuseppe Mantellassi e dal direttore territoriale Mps di Grosseto Alfredo Caloi.
La convenzione prevede un pacchetto di misure ad hoc a condizioni particolarmente agevolate, dedicate alle esigenze della filiera vitivinicola in un momento particolare per il mercato che richiede prodotti caratterizzati da sempre maggior qualità e che, quindi, presuppongono innovazione e attenzione crescenti in vigna ed in cantina.
"La sensibilità alle imprese del territorio, soprattutto in Maremma, è una delle missioni di Banca Mps - commenta Alfredo Caloi, direttore territoriale di mercato di Banca Mps a Grosseto – e la vitivinicoltura è uno dei simboli della produttività e dello stile italiano che trova nella Toscana uno dei suoi centri di eccellenza. L’agricoltura fa poi parte del dna della Banca che storicamente trae origine dal settore primario e dalla Maremma in particolare. Il Monte continua a seguire le esigenze degli agricoltori che creano ricadute positive nell’indotto e nell’ambiente e che investono contribuendo a far crescere il valore del territorio".
La dinamicità degli imprenditori agricoli e vitivinicoli in particolare è fondamentale perché costituisce un presidio di sviluppo economico e di salvaguardia dell’ecosistema oltre a rappresentare un biglietto da visita culturale tra i più appetiti dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio.
"Il rinnovo della convenzione – sottolinea Giuseppe Mantellassi, presidente del “Consorzio a Tutela del vino Morellino di Scansano” – è uno strumento fondamentale a disposizione dei produttori del Morellino di Scansano, per perseguire un ulteriore innalzamento della qualità del nostro prodotto, requisito sostanziale affinché il Morellino di Scansano continui a rappresentare in Italia e all’estero l’unicità e la tipicità della Maremma, continuando a dare impulso a tutti i settori produttivi collegati".
Tra le misure previste dall’accordo ci sono: una linea di finanziamento per impianto e reimpianto di vigneti, una dedicata all’invecchiamento vini, una per l’acquisto di macchine per la lavorazione delle viti (quali cimatrici, spollonatrici, legatrici eccetera) e per l’attrezzatura di cantina (vasi vinari come botti e tini, pompe, filtri, attrezzatura minuta eccetera) ed una per l’anticipo di spese di produzione.
Il Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano, nato nel 1992, rappresenta oggi oltre 200 soci e svolge l’attività di tutela, valorizzazione e promozione nei confronti di tutti coloro che, soci e non del Consorzio, rivendicano Morellino di Scansano DOCG, grazie al riconoscimento ad operare erga omnes, avvenuto con Decreto Ministeriale 22 febbraio 2012. La produzione di Morellino di Scansano si attesta tra 9 milioni e mezzo ed i 10 milioni di bottiglie annue, provenienti dai circa 1500 ha. di vigneti situati nei comuni di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Scansano.