Il candidato alle primarie De Luca interviene sulla colonia di Follonica

"Dire che la colonia deve essere data in mano ad un privato non mi sembra una cosa abominevole"

13/02/2014
Attualità
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FOLLONICA - "Certe volte - dichiara Francesco De Luca, capogruppo del Pd e candidato alle primarie di Follonica - sembra di vivere in un paese immobile e congelato. Sento discorsi da molti candidati che mi ricordano discorsi fatti da altri candidati di altre elezioni di 5, 10 , 20 anni fa (oltre non ricordo bene) .  E mi riferisco anche alla girandola di risposte piccate sulla colonia, come se avessi detto chissà quale ingiuria.  A me , sinceramente, dire che la colonia deve essere data in concessione lunga a un privato perché possa rientrarci nell’investimento e possa garantire posti di lavoro ai nostri giovani (cioè a tanti coetanei che non hanno la fortuna di essere più appoggiati da altri), non sembra una cosa abominevole."
"Qualcuno - prosegue De Luca - mi ha detto che questo è un tema di destra, altri mi hanno ricordato la funzione sociale del processo partecipativo. A quelli della destra  nemmeno rispondo, perché usare le questioni ideologiche sui temi serve solo a riempire i social network di chiacchiere a vanvera.  A quelli della funzione sociale dico: perché creare posti di lavoro, riqualificando un immobile che casca a pezzi e che costa al comune 100.000 euro l’anno di manutenzione, è una sporca  manovra neoliberista? Ma poi che vuol dire? Le parole sono importanti diceva un famoso regista. A quelli, infine, che mi accusano di aver violato il programma sottoscritto col PD, rispondo che il PD parla di mantenimento della proprietà pubblica e io, infatti parlo di concessione al privato col mantenimento della proprietà. E poi mi pare che il processo partecipativo famoso si concludesse anch’esso con una richiesta ai privati.  Sulla funzione sociale, parliamone."
"Magari - conclude - anche 50 posti di lavoro da cuoco, cameriere, receptionist, oltre all’indotto, possono di certo, dato il momento difficile, avere una funzione sociale e  costituzionale, oltre che naturalmente economica …Insomma, e mi rivolgo ai giovani e alle loro famiglie, vogliamo provare a cambiare o vogliamo davvero emigrare?"
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