SCARLINO - Pubblichiamo un comunicato del comitato Parco Canile di Scarlino: "Come stiamo vedendo in tutti i media, l’intera area del Casone e la zona industriale La Botte di Scarlino sono allagate e irraggiungibile dai mezzi privati.
In particolare risulta critica l’area, già classificata ad elevato rischio idrologico, nei pressi del sottopassaggio della ferrovia tra la zona industriale di Scarlino e la vecchia aurelia.
Proprio in quell’area sorge il nuovo canile comprensoriale, fortunatamente ancora vuoto.
Le fotografie che abbiamo fatto stamattina, 8 ore dopo il momento più critico, forse non rendono appieno la pericolosità del sito dove è posto il canile, ma basta cercare di avvicinarsi al luogo per comprendere il rischio che possono correre i cani rinchiusi nelle gabbie ed il personale che vi opera.
La zona nord del canile tra il reticolato perimetrale, la cava di contenimento e la ferrovia è tutt’ora completamente allagata ed irraggiungibile. Altre 24 ore di pioggia e l’intera struttura sarebbe finita sott'acqua.
Il tutto senza un piano di evacuazione per personale e cani.
Il tutto senza un piano per portare soccorso e assistenza in caso di calamità.
Come abbiamo sempre denunciato quello è un luogo pericoloso per animali e persone, invivibile per tutti.
Eppure i nostri amministratori vorrebbero anche mandarci le scolaresche per i progetti di educazione ambientale e rispetto degli animali, per la corretta convivenza tra animali e uomo. Ipocriti o sconsiderati?"