La Duna lancia il suo appello contro la strage dei lupi in Maremma

Già raccolte oltre 2000 firme online dall'associazione follonichese

Daniele Del Casino
04/01/2014
Attualità
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FOLLONICA - Sull'onda delle uccisioni di numerosi esemplari di lupi o ibridi di lupo nella zona collinare sud della Maremma l'associazione di tutela ambientale “La Duna” ha lanciato una petizione sul sito "change.org" per chiedere al presidente della regione Toscana Enrico Rossi un intervento rapido e forte per aumentare la vigilanza contro questi odiosi fenomeni di bracconaggio, allo stesso tempo accelerare i tempi di rimborsi agli allevatori che hanno subito attacchi al proprio gregge. La raccolta firme si sta rivelando molto sentita, in neanche 4 giorni e in un periodo "particolare" per le comunicazioni come il fine anno, sono state più di 2000 le firme raccolte. Hanno risposto all'appello da tutto il mondo, dalle Americhe come in Europa, organizzazioni animaliste come Save the wolves e Wolf emergency hanno promosso la raccolta, segno che la Maremma riscuote una grande attenzione da parte delle persone che la identificano come un "angolo di terra dove il tempo si è fermato" e che si allarmano quando questa idilliaca immagine viene messa a dura prova. “Pensiamo che il presidente Rossi debba cercare di stemperare al massimo l'atmosfera troppo conflittuale tra "lupi/cani inselvatichiti o vaganti" e allevatori - spiegano dalla Duna - : non giova a nessuno arrivare a estremizzazioni come l'uccisione di 6 lupi in nemmeno 2 mesi e il conseguente abbandono nelle pubbliche piazze, come gesto di estrema sfida verso le Autorità prima di tutto e in seconda battuta contro chi difende la natura”.  La Duna di Follonica continua nella sua campagna contro gli abbattimenti indiscriminati: “noi siamo contrari a qualsiasi richiesta di deroghe per procedere ad abbattimenti e continuiamo nella raccolta firme, al momento opportuno verranno consegnate al presidente della Regione o a un suo rappresentante”

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