Grosseto: prosegue il crollo dei consumi

Lamioni: "Dati molto preoccupanti"

23/12/2013
Attualità
Condividi su:

GROSSETO - Continuano i risultati negativi per il settore distributivo maremmano. Indicatori a picco per il terzo trimestre 2013  sia a livello generale (-7,1% rispetto al III trimestre 2012) che per tipologia di vendita. Patiscono la piccola distribuzione (-8,2%), la media (-8%)  e, seppur in misura minore, anche la grande distribuzione (-3,1%).  Segno meno pure per il settore alimentare (-2,3%) e, soprattutto, per il non alimentare (-10,1%) dove, in particolare, si rileva una performance negativa nel settore dei prodotti per la casa ed elettrodomestici(-12,6%). Previsioni particolarmente fosche anche per il IV trimestre 2013, ed una pesante incertezza per il medio periodo.

Nei prossimi giorni a Firenze saranno presentati i risultati dell’indagine congiunturale realizzata dall’osservatorio regionale sul commercio relativa ai mesi di luglio, agosto e settembre 2013. Tali risultati, disaggregati a livello provinciale consentono, insieme agli approfondimenti ed elaborazioni effettuate dall’ufficio studi, a Gianni Lamioni, Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, una sintetica riflessione generale ed un flash sul livello maremmano .
“Quanto emerge dalla nostra periodica indagine trimestrale ripresenta uno scenario decisamente preoccupante con i trend di consumo che, per usare una espressione deritiana, parlano di un Paese smarrito. Infatti, in una recente indagine del Censis condotta a livello nazionale, emerge che i consumi descrivono un Paese ancora sotto sforzo, profondamente fiaccato da una crisi persistente. Dai primi anni 2000 a oggi sono diminuite del 6,7% le spese per prodotti alimentari, del 15% quelle per abbigliamento e calzature, dell'8% quelle per l'arredamento e per la manutenzione della casa, del 19% quelle per i trasporti. Viceversa sono cresciute alcune spese incomprimibili, come quelle per le utenze domestiche e la manutenzione della casa (+6,3%) e quelle medico-sanitarie (+19%).
Il crollo dei consumi, sottolinea Lamioni, ha interessato anche per il settore commerciale della provincia di Grosseto che, a seguito della propria connotazione di  mercato prevalentemente interno, continua a patire  pesanti conseguenze. Nel terzo trimestre del 2013, nonostante i mesi estivi, la flessione delle spese delle famiglie è risultata particolarmente significativa; il fatturato complessivo delle nostre imprese commerciali infatti fa registrare un preoccupante -7,1% rispetto allo stesso periodo del 2012 che pure aveva fatto registrare il peggior risultato dal 2005 (-8,6%); un risultato tra i più negativi della Toscana, superato solo da quello fatto registrare dalla provincia di Massa Carrara (-7,4%) ed anche le previsioni a breve, non sembrano invertire significativamente il trend. Questi dati confermano , purtroppo, le preoccupazioni sullo stato di salute del sistema economico provinciale che, non più di qualche settimana fa, abbiamo rappresentato in occasione della presentazione del  rapporto semestrale .”

Leggi altre notizie su GrossetoOggi.net
Condividi su: