La provincia di Grosseto promuove l'edilizia bio ecosostenibile

Siglato a Empoli un protocollo d'intesa per prendere a riferimento lo strumento già operativo in diversi comuni dell'Empolese Valdelsa

12/12/2013
Attualità
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EMPOLI - E' stato firmato questa mattina nella sede del Centro direzionale dell'Asl 11 di  Empoli, un protocollo d'intesa tra la Provincia di Grosseto, le Società della Salute di Empoli e del Valdarno Inferiore, l'Asl 9 di Grosseto e l'Azienda sanitaria locale, finalizzato alla condivisione del regolamento per l'edilizia bio eco-sostenibile (Res) redatto dal gruppo di lavoro interdisciplinare e interistituzionale, coordinato dalla dottoressa  Maria Grazia Petronio, del Dipartimento di prevenzione dell'Asl 11.
Lo strumento, già operativo in diversi comuni dell'Empolese Valdelsa, disciplina le trasformazioni edilizie secondo criteri di compatibilità ambientale, eco-efficienza energetica, confort abitativo, salute dei cittadini, incentivando il risparmio e l'uso razionale delle risorse primarie, la riduzione dei consumi energetici, l'utilizzo di energie rinnovabili, la salubrità degli ambienti interni.

"Con questo atto -  spiega  Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto - prendiamo a riferimento  uno dei regolamenti edilizi più all'avanguardia a livello nazionale dal punto di vista della sostenibilità ambientale e delle buone pratiche. Un regolamento che consentirà di garantire l'omogeneità delle regole su tutto il territorio provinciale. Attiveremo un percorso di partecipazione attraverso il tavolo tecnico, da tempo costituito con ordini e collegi professionali, Ance e Legambiente, per arrivare ad una proposta idonea al nostro territorio, da consegnare gratuitamente alle amministrazione comunali".

"Come Asl 9 - ha dichiarato il direttore amministrativo della Asl 9 Daniele Testi - abbiamo volentieri aderito al protocollo per l'applicazione del regolamento per l'edilizia bio-ecosostenibile, proposto dalla Asl di Empoli, condividendone in pieno lo spirito e la filosofia. Si tratta di un passo in avanti deciso verso l'edilizia, per così dire, responsabile, quella che usa materiali biocompatibili, che non consuma  l'ambiente, che rispetta gli equilibri naturali. Siamo, del resto, profondamente convinti che sia un dovere delle Asl occuparsi non solo di produzione di servizi sanitari, ma anche di produzione di salute, a partire da quella dell'ambiente in cui viviamo".

"Fra l'altro il Res ha ricevuto ben tre riconoscimenti da parte della Regione Toscana - ha aggiunto il direttore generale dell'Asl 11 Monica Piovi -  ed è stato dichiarato il Regolamento per l'edilizia sostenibile più "eco" del centro Italia dal terzo Rapporto On-Re che esamina la trasformazione dei regolamenti edilizi comunali, in termini di sostenibilità ambientale". 

Il Res è stato approvato dai 15 comuni dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore rappresentanti dalle due rispettive Società della Salute, producendo un ottimo risultato, unitario e omogeneo in un ambito regionale, dove ad oggi sono state emanate solo "Linee Guida" di semplice riferimento.

Grazie al protocollo d'intesa il Res può adesso essere messo a disposizione dei comuni della Provincia di Grosseto, previa valutazione e adattamento alle specificità del territorio da parte degli stessi e nel tavolo tecnico appositamente costituito
Oltre ai comuni, anche i liberi professionisti e le categorie imprenditoriali potranno disporre del documento come una vera e propria guida unitaria e condivisa.

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