Mabro, per l'Idv: "La sentenza pone le basi per il rilancio dell'azienda"

12/12/2013
Politica
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GROSSETO - "La sentenza del giudice con cui viene accettata la richiesta delle lavoratrici della Mabro della legge Prodi bis, che come Italia dei Valori abbiamo da sempre caldeggiato, testimonia un meritato riconoscimento alla lotta per la dignità delle lavoratrici e certifica senza dubbio la situazione di un management non credibile che non è mai riuscito ad avere una base di idee e di progettazione utili al rilancio del marchio e dell'azienda".
Lo dichiarano, in una nota, Roberto Rizzo, Responsabile Lavoro IdV Toscana e Mauro Pasquali coordinatore IdV provincia Grosseto.
"La sentenza di fatto porta ad invertire il percorso fin qui portato avanti, legato ad un'insicurezza salariale e occupazionale nei confronti delle lavoratrici", spiega Pasquali .  “Due principi fondamentali, che attengono strettamente alla sfera del diritto e della dignità del lavoro, sanciti dall'Articolo 1 della nostra Costituzione, che noi di Italia dei Valori intendiamo difendere a ogni costo".
"Ora sono maturi i tempi per il rilancio” conclude Rizzo "Sarà certamente fondamentale la presenza di un nuovo protagonismo ed una rinnovata responsabilità sociale, attuabile con   un serio progetto industriale da portare avanti. Infatti, la Mabro potrà tornare a vivere come un bene e patrimonio di tutti. Gli investimenti produttivi che verranno fatti nella qualità diventeranno il bene per chi investe e per chi ci lavora".
 
Roberto Rizzo
Responsabile lavoro e welfare Idv Toscana
 
Mauro Pasquali
Coordinatore provinciale Idv Grosseto
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