Tares, dal Comune l'ok per la rateizzazione. E la Tarsu 2014 sarà meno pesante

L'assessore all'ambiente annuncia anche un incremento della raccolta differenziata per le attività commerciali

Michela Ceravolo
11/12/2013
Attualità
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GROSSETO – Primi passi avanti da parte dell'amministrazione comunale verso i cittadini in materia di Tares. La manifestazione di lunedì scorso (9 dicembre) sembra aver smosso un po' gli animi e l'incontro promesso dal sindaco Bonifazi ad alcuni commercianti di Grosseto ha portato buoni frutti: la Tares non verrà diminuita ma verrà rateizzata.
 

Oltre al sindaco Bonifazi anche l'assessore al Bilancio Paolo Borghi e l'assessore all'Ambiente Giancarlo Tei hanno incontrato questo pomeriggio una delegazione di negozianti che già da tempo sta combattendo contro gli aumenti fiscali che mettono sempre più a dura prova gli imprenditori. Pur confermando l'impossibilità a intervenire sulla quota spettante allo Stato (che scade il prossimo 16 dicembre) il Comune si è dimostrato disponibile a rateizzare il saldo Tares alle categorie colpite dall'aumento rispetto alla Tarsu e chiederà, entro il 31 dicembre, solo un acconto del 25%. L'importo rimanente sarà possibile spalmarlo da gennaio a giugno 2014, in tre possibili rate con scadenza 28 febbraio, 30 aprile e 30 giugno. Naturalmente non ci sono margini sulla scadenza del 16 dicembre che riguarda esclusivamente lo Stato e che quindi va pagata nei termini previsti.
La Giunta comunale approverà nei prossimi giorni una delibera che consentirà formalmente l'operazione e disporrà la preparazione di un modulo di domanda che sarà disponibile in tutti gli uffici comunali, nella sede delle associazioni di categoria e, naturalmente, sul sito istituzionale. Varrà anche per le utenze private che hanno ricevuto un saldo superiore ai 200/250 euro.
E si è parlato anche di una diminuzione della Tarsu già a partire dal 2014, possibile grazie agli aumenti fatti per la Tares 2013. "Siamo soddisfatti per come sono andate le cose – afferma Moreno Cardone, titolare del ristorante L'uva e il malto, da sempre in prima fila in questa battaglia – Il sindaco si è dimostrato sensibile ai nostri problemi e siamo riusciti, con le nostre forze, ad ottenere degli aiuti".
L'assessorato all'Ambiente ha inoltre annunciato la definizione di un progetto che nei prossimi mesi dovrebbe ampliare la raccolta differenziata dell'organico e del vetro a tutte le attività di ristorazione, bar, fiori e ortofrutta, vale a dire le più colpite dalla Tares. Dal 2014 sarà quindi applicabile uno sconto sulla tassa per i rifiuti a tutte queste categorie.

Sempre questo pomeriggio l'amministrazione comunale ha incontrato i direttori delle associazioni di categoria che fanno parte di Rete Imprese (CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) e di Confindustria dando anche a questi la disponibilità a ragionare in termini di rateizzazione della parte di aumenti che la Tares ha comportato rispetto alla Tarsu e, per il 2014, sul miglioramento dell'efficienza e dei costi legati a questo tributo.

Nel frattempo, fuori dal municipio, continua il presidio del monumento a Canapone (la foto è di oggi pomeriggio) da parte di alcuni manifestanti che non hanno abbandonato i loro striscioni da lunedì scorso, giorno della protesta, che si erano detti intenzionati a rimanere in piazza a oltranza fino a che non cadrà il Governo.

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