Comune di Orbetello: nota sull'impiego dei fondi derivati dal conto corrente "pro alluvione"

Comunicato stampa dell'ufficio comunale

29/11/2013
Attualità
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ORBETELLO - Il Comune di Orbetello pubblica una nota in merito ai fondi sul conto corrente “pro alluvione”. Questo il testo dell'ufficio stampa lagunare. "Come già dichiarato in passato, alcuni dei fondi versati sul conto corrente erano legati a interventi specifici, quali appunto il ripristino della mensa centralizzata di Albinia e i lavori per il museo della Cultura Contadina. Nel primo caso sono stati utilizzati 52.733,01 euro, mentre per il secondo 5.840.

Ulteriori 3.600 euro sono stati impegnati e liquidati a favore del Centro Sportivo di Albinia, il CUS.

Si tratta di interventi che hanno senza ombra di dubbio un alto valore per la comunità, in parte per la funzione importantissima della mensa che si occupa di preparare i pasti per tutte le scuole del nostro comune, in parte per la funzione sociale di aggregazione svolta dal Centro Sportivo.

A questi vanno poi aggiunti i contributi raccolti durante gli eventi organizzati e patrocinati dal comune. In particolar modo ricordiamo i 5.463 euro del Carnevaletto da 3 soldi, i 3.570 euro della rassegna teatrale e i 160 euro della mostra fotografica Architetture del Silenzio. Questi soldi sono stati introitati sul capitolo di bilancio dedicato all’alluvione.

Ci sono poi i soldi ricavati dagli aventi quali Anima Mundi e la Partita del cuore che sono stati incassati dall’Associazione Agape Onlus per essere ridistribuiti alla popolazione.

Sono tutti introiti e impegni di spesa che possono essere facilmente ricavabili dalle delibere di giunta, così come previsto per legge in ottemperanza al principio di trasparenza.

A questi fondi vanno poi aggiunti 50.000 euro che l’amministrazione ha deciso di inserire all’interno del bilancio che serviranno per far fronte alle problematiche di quei cittadini che pur non avendo subito danni alla prima casa – e non rientrando quindi nei fondi regionali – hanno comunque subito danni in seguito all’alluvione.

Inoltre, grazie alla possibilità di spostare fondi all’interno di uno stesso settore, con particolare riferimento al sociale, sarà possibile spostare una somma pari a circa 100mila euro che potranno essere destinate a quelle famiglie che hanno subito danni durante gli eventi alluvionali, intendendo per danni non solamente quelli strutturali alle abitazioni, ma andando anche a tamponare i cd danni collaterali, ovvero andando a intervenire in quelle situazioni nelle quali non è stato possibile tornare sul proprio posto di lavoro. Questi soldi, a bilancio chiuso, si sono resi disponibili grazie alla buona gestione del settore del sociale, insieme alla ASL ed entro il 15 dicembre saranno spostati in un capitolo apposito.

Proprio in questi giorni si sta discutendo sui metodi di ripartizione di questi fondi, dovendo un ente pubblico quale un comune sottostare a criteri precisi, completamente differenti da quelli che possono valere per un privato, nel quale il rischio di ripartizione arbitraria e discrezionale dei fondi non è possibile e nemmeno accettabile. I criteri che dovranno essere seguiti sono in sostanza gli stessi che si utilizzano nell’ambito del settore del sociale, con la valutazione caso per caso di ogni singola problematica. Ogni impegno e liquidazione di spesa, anche e soprattutto per i soldi versati nel conto corrente ad hoc, sono stati presi seguendo il normale iter burocratico e approvati tramite delibere giunta che, come è noto, la legge italiana rende pubbliche.

Nulla toglie ai consiglieri di opposizione di esercitare il loro sacrosanto diritto ad utilizzare lo strumento delle interrogazioni per conoscere lo stato dell’arte del comune nel quale sono stati eletti, ma vorremmo ricordare che sarebbe bastato andare a leggere le delibere in questione o presenziare agli incontri pubblici che si sono svolti nelle scorse settimane per poter conoscere questi dati, essendo stati, in quelle occasioni, ampiamente esposti."

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