GROSSETO – Il prossimo week end tornano Piazze d'Europa e Gustatus, due eventi che ogni anno richiamano migliaia di visitatori da tutta la Maremma e non solo. E la notizia sarebbe anche buona, se non fosse che i due eventi tornano insieme. Stesse date, location diverse. Con la nota dolente che la coincidenza toglie una fetta importante di visitatori a entrambe le manifestazioni. Polemiche a parte i due eventi saranno comunque l'occasione per vivere un week end diverso, con la speranza che riscuotano il successo degli ultimi anni.
Piazze d'Europa partirà venerdì 1 novembre, l'inaugurazione è fissata alle 11 in piazza De Maria. Fino al 3 novembre (orario 10-24) 150 espositori enogastronomici e non saranno presenti in via Ximenes, piazza De Maria e piazza Esperanto. Tra questi anche una sezione dedicata alla Maremma: 15 gli stand dedicati ai prodotti tipici delle nostre zone. In più artisti di strada con spettacoli itineranti per le vie del centro.
Gustatus parte invece il 31 ottobre, fino al 3 novembre. Oltre ai tradizionali stand enogastronomici e della filiera corta che animeranno Orbetello in Piazza della Repubblica e Piazza Cortesini, saranno presenti anche mercatini dell’antiquariato e dei libri, dislocati in Piazza del Priore e di nuovo in Piazza Cortesini all’inizio del Corso Italia, insieme al mercatino organizzato dalla Pro Loco.
Grande novità sul fronte delle esposizioni sarà il Mercatino Carino, in via Gioberti e Piazza Beccaria, mercatino dei nuovi mestieri; ma non solo, via Veneto sarà ribattezzata in occasione di Gustatus “Via della Solidarietà”, con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Handy Superabili, un’occasione per confrontarsi con le problematiche dei diversamente abili.
Da segnalare tra le altre cose anche la tavola rotonda “Orizzonte 2020 – Il patto dei Sindaci” che vedrà la partecipazione di esperti e cittadini sul tema dei trasporti e dell’energia, il primo novembre alle ore 16 presso l’Auditorium Comunale. In più spettacoli diversi animeranno tutte le vie del paese, con passaggi artistici interattivi, random reading, figuranti in maschera e banditori; le vie di Orbetello diventeranno dunque una sorta di teatro a cielo aperto, un teatro nel quale gli attori cercheranno di coinvolgere il pubblico in un’esperienza unica.