Dopo il commissariamento di Gavorrano, Montecitorio approva l'ordine del giorno dell'onorevole Sani

"Il problema va risolto con un’interpretazione autentica dell’articolo 14 della Legge 53/1990"

26/10/2013
Politica
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ROMA - In occasione della discussione sul Disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 101 del 2013 - Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni – gli onorevoli Luca Sani e Silvia Velo hanno visto accolto un loro ordine del giorno relativo all’interpretazione autentica dell’articolo di legge che ha portato al commissariamento del comune di Gavorrano.

"Quello che si è verificato a Gavorrano, con la decadenza del sindaco Iacomelli in seguito ad una sentenza del Tar – spiega Sani – è l’esatto contrario di quel che è successo in altre zone d’Italia a parità di condizioni, con altri Tribunali amministrativi regionali.
È chiaro che queste difformità di giudizio certificano di fatto la mancanza di una giurisprudenza chiara ed inequivocabile, necessaria soprattutto per ciò che concerne gli appuntamenti elettivi, quali momenti fondamentali di ogni democrazia". Fra l’altro l’autentica delle firme da parte dell’assessore provinciale Tacconi è coerente con quel che prescrivono le linee guida presenti nella pubblicazione n° 5 del 2013 per le elezioni comunali dal titolo “Istruzione per la presentazione e l'ammissione delle candidature” del Ministero dell'interno.

Per questo l’Odg approvato dall’Aula impegna il Governo a inserire nel primo provvedimento utile un’iniziativa normativa per stabilire un'interpretazione autentica dell'articolo 14 della legge n. 53 del 1990, coerente con le linee guida presenti nella pubblicazione n. 5 del 2013 per le elezioni comunali dal titolo «Istruzione per la presentazione e l'ammissione delle candidature» dello stesso Ministero dell'interno».

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