GROSSETO - A un anno dall'alluvione che lo scorso 12 novembre ha devastato il territorio, il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, fa il punto sull'immensa mole di lavori che ha interessato strade e ponti: 75 cantieri, 32 appalti, per un investimento totale di 14 milioni di euro, tra urgenze e somme urgenze. 7 milioni di euro è l'investimento per rinforzare l'argine destro del fiume Ombrone.
“I numeri – commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia - rendono solo parzialmente l'idea delle risorse fisiche ed economiche dispiegate per riconsegnare al territorio una viabilità più sicura. I segni della devastazione delle acque sono rimasti visibili per molti mesi sulle nostre strade, un'esperienza che ci ha segnato nel profondo. Oggi con la conclusione di circa l'80% dei lavori, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, e che affrontiamo anche in questi giorni per far fronte al maltempo, possiamo dire di aver rimesso in piedi il reticolo viario provinciale.
Abbiamo fatto il possibile per rendere la nostra viabilità più sicura di prima, costruendo fondamenta più forti e solide dove le strade erano state completamente distrutte dalla furia delle acque, risanando scarpate e rilevati, ricostruendo ponti. I lavori previsti, poi, sul reticolo idraulico, coordinati dalla Regione Toscana, una volta ultimati, restituiranno alla nostra comunità una situazione molto migliore di prima dell'alluvione. Abbiamo inoltre destinato un investimento di circa 7 milioni di euro al rafforzamento massiccio degli argini del Fiume Ombrone. Si tratta di 3 distinti progetti: a luglio sono iniziati i lavori lungo l'argine destro, nel tratto che va da San Martino a Ponte Tura; a settembre sono partiti i lavori in località Fattoria Saracina, Fornacione; mentre deve ancora iniziare l'intervento in località Alberino, che rientra sempre nell'investimento dei 7 milioni di euro.”
“Il nostro impegno è stato nei fatti – dichiara Fernando Pianigiani, assessore provinciale alla Viabilità e Protezione Civile - nelle azioni concrete. Ringrazio tutto il personale del Servizio Infrastrutture per la professionalità, l'impegno e la generosità con cui hanno svolto e svolgono ogni giorno il proprio lavoro.”
Ecco alcuni degli interventi tra i più significativi che hanno interessato la viabilità provinciale:
Sulla strada provinciale 160 Amiatina km 94+500 i lavori al Ponte Patrignone sono iniziati il 2 gennaio e terminati il 2 agosto. La Ditta incaricata è Constrade srl, l'investimento è di 278mila euro più iva. Ribasso 18,679%
I lavori di ricostruzione del corpo stradale sulla provinciale 27 Lupo, con l'intervento vicino al sottopasso ferroviario, in località ponte sul torrente Sovata, sono iniziati il 21 novembre 2012 e terminati il 20 maggio 2013. La Ditta incaricata è Edilbrizzi, l'investimeno è di 75mila euro più iva, ribasso del 5%.
Terminati anche i lavori sulla SP 159 Scansanese, vicino al ponte sul torrente Maiano. Il cantiere aperto il 21 novembre 2012 è stato chiuso il 25 gennaio 2013. La Ditta incaricata è Massai, l'investimento è di 38mila euro più iva, ribasso 5%.
Ancora aperto il cantiere per la ricostruzione dei ponti al km 2+000 e 12+700 e la messa in sicurezza di alcuni tratti della S.P. 93 Pedemontana. I lavori sono stati consegnati lo scorso luglio e la fine è prevista per gennaio 2014. Ditta Sales, investimento 256 mila e 970 euro più iva. Ribasso d'asta 3,91%
Terminati lo scorso agosto i lavori sulla provinciale 128 Parrina che erano iniziati a febbraio. La ditta incaricata è Masini, l'investimento è di 571mila 920 euro, il ribasso d'asta è di 25,496%
I lavori sulla strada regionale 74 Maremmana al km. 13+000 in prossimità del ponte sul torrente Elsa, sono iniziati il 4 gennaio e sono terminati il 25 luglio 2013. L'impresa incaricata è Albanese perforazioni, l'investimento è di 217mila 622 euro più iva. Ribasso d'asta del 31,151%.
In fase di ultimazione sulla maremmana anche l'intervento al km 50+150. L'impresa incaricata è Bagalà Francesco, importo 247mila e 745 euro, ribasso del 33,4%.
Conclusi gli interventi di messa in sicurezza sulla maremmana, sulla provinciale 9 Aione e sulla 94 S. Andrea racchiusi in un unico appalto affidato alla Ve.Mi.Ni, per un investimento di 125mila 770 euro, con ribasso d'asta del 3,91%.
Il cantiere sulla strada provinciale Pitigliano-Santa Fiora dal km 10+000 al km 12+200, aperto il 3 aprile 2013 per la realizzazione di muri di sostegno e la sistemazione delle scarpate in tufo è in fase di ultimazione: manca solo la redazione della perizia supplettiva di variante. Impresa Seico srl. Investimento 266mila 706 euro più iva. Ribasso d'asta 26,11%. Sulla provinciale Pitigliano - S.Fiora sono invece terminati il 20 settembre 2013 gli interventi di messa in sicurezza dal km.09+200 al km 10+000 e la sistemazione dei dissesti a monte e a valle. L'impresa incaricata è la Rock and River, l'importo dei lavori 269mila e 304 euro più iva, ribasso del 28,56%.
La fine dei lavori per la sistemazione della frana sulla provinciale 134 al Ponte Siele -km 00+400 è prevista per il 4 novembre 2013. Il cantiere è stato aperto a maggio con l'impresa GMP per un importo di 527mila euro, ribasso del 33,832%.
Terminati il 30 luglio i lavori di messa in sicurezza delle provinciali 1 Talamone, 144 Melosella, 148 Polverosa, 149 Valmarina, raggruppate in un unico appalto affidato alla società cooperativa Pit, per un importo di 264mila euro, con ribasso d'asta del 18,623%. Ancora aperto il progetto di messa in sicurezza sulla provinciale 155 Fibbianello e 160 amiatina affidato alla ditta Centro Legno Ambiente. I lavori sono iniziati il 2 aprile e sono stati sospesi il 18 settembre in attesa di approvazione della perizia di variante. Importo 129mila euro con ribasso d'asta del 32,21%. I lavori di ricostruzione della piattaforma stradale e di risagomatura sulla 128 Parrina e 81 Osa sono terminati il 19 settembre con la ditta Terra Uomini e Ambiente, per un importo di 927mila euro più iva, e un ribasso del 25,111%.
Il Ribasso medio sugli appalti dei cantieri stradali è stato del 20% circa. La metà degli importi ribassati sono stati utilizzati, così come autorizzato dalla Regione Toscana, in perizie suplettive e di variata distribuzione della spesa, consentendo ulteriori lavori sui 75 cantieri.