Il pressing di Rossi per permettere alla Toscana di prevenire morti o catastrofi

L'appello, rivolto a Letta e a Napolitano: "Le risorse sul rischio idraulico fuori dal patto di stabilità"

21/10/2013
Politica
Condividi su:

FIRENZE - Pressing del presidente Enrico Rossi per permettere alla Toscana di gestire autonomamente i fondi, destinati a prevenire le allerte meteo, ponendo le disponibilità economiche della Regione al di fuori del patto di stabilità. E’ questo l’appello rivolto al presidente Napolitano, al premier Letta e alle autorità europee Barroso e Schultz, in una giornata nera per la Toscana, che conta l’ennesima vittima dell’ondata di maltempo.

“Ancora una volta – ha dichiarato il presidente della Regione – il territorio toscano è stato colpito da precipitazioni così intense da essere capaci di provocare danni e distruzione. Chiedo al premier Letta e al presidente Napolitano che gli investimenti necessari per le opere di risanamento e di riassetto idraulico siano tolte dal patto di stabilità, per permettere alla Regione di poter gestire autonomamente le proprie disponibilità, senza esser vincolata dalle direttive europee per risolvere i problemi di dissesto idraulico. Soltanto in questo modo la Toscana potrà attuare progetti mirati, che possano prevedere l'innalzamento delle dighe e il rafforzamento degli argini oltre alla manutenzione della rete idraulica minore".

Leggi altre notizie su GrossetoOggi.net
Condividi su: