Orbetello: il Sindaco risponde all'Inps

01/10/2013
Attualità
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Pubblichiamo in maniera integrale una nota del Sindaco di Orbetello: Monica Paffetti, con questo comunicato, intende far luce sulla questione legata alla collocazione dell'ufficio dell'Inps.

"Ci dispiace molto leggere le parole del direttore regionale dell’Inps, con il quale abbiamo intavolato colloqui da più di un anno, dando fin dal primo momento piena disponibilità per valutare e trovare gli spazi idonei per l’apertura di un’agenzia. Un’agenzia che riteniamo essere fondamentale per il nostro territorio, soprattutto nel momento in cui, col passare degli anni, abbiamo assistito allo svuotamento del centro storico con la chiusura o il dislocamento di servizi essenziali.

Si sta pertanto ragionando con il direttore provinciale proprio su questa direttrice, al fine di trovare la giusta collocazione dell’agenzia locale dell’Inps entro le porte del centro storico. Sono stati individuati i locali adatti, che corrispondono a una parte dell’ultimo piano dell’ex Pacchioni, sede provvisoria di alcuni uffici comunali negli della ristrutturazione della residenza municipale di piazza del Plebiscito.

Tutto questo sarà chiaramente possibile solamente attraverso lo spostamento del centro diurno per anziani che attualmente occupa quello spazio, attraverso un progetto sul quale l’amministrazione sta lavorando da un anno e che dovrà consentire di estendere il servizio anche per coloro i quali non sono più autosufficienti.

Il bando per l’assegnazione del nuovo centro è pronto e sarà pubblicato a stretto giro, prevedendo proprio le caratteristiche sopra elencante per quanto riguarda i non autosufficienti. A quel punto saremo in grado di sgomberare i locali e gli spazi e di allocarli all’Inps, che una volta ricevute le chiavi dovrà comunque effettuare dei lavori.

Contemporaneamente verranno eseguiti i lavori per il rinnovamento dei locali assegnati all’associazione contro la violenza sulle donne Olympia De Gouges, per il quale saranno anche previste delle stanze che permettano di dare accoglienza e rifugio alle donne che ne avranno bisogno; tutto ciò nell’ambito del progetto vincitore del bando emesso dal Ministero delle Pari Opportunità che finanzierà il tutto.

Ci spiace per i ritardi a cui siamo stati soggetti, non cerchiamo giustificazioni per questo, ma la macchina amministrativa comunale si trova ogni giorno ad affrontare problematiche non indifferenti, non ultima la difficoltà nella chiusura del bilancio causata da dispositivi normativi che non ci permettono e non ci mettono in condizione di stabilire e calcolare quale sarà la reale entrata dell’IMU. Peculiarità che per altro caratterizza circa l’80% dei comuni italiani.

Sarà nostra premura dare risposte celeri per un progetto nel quale abbiamo sempre creduto e nel quale continuiamo a credere e per il quale abbiamo lottato. Ricordiamo l’importanza di avere sul nostro territorio l’agenzia dell’Inps e non altrove nella Provincia, passo che vogliamo concretizzare nonostante alcune pressioni esterne."

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