GROSSETO - Si avvicina l’appuntamento con gli “Antichi mestieri”: martedì 20 dicembre alle ore 17 in Camera di Commercio a Grosseto si parlerà di “Butteri, funaioli, carbonai, raccoglitrici di olive e calafati: antichi mestieri della Maremma e del Tirreno”.
L’iniziativa intende promuovere la diffusione della storia e della cultura d’impresa locale attraverso la conoscenza e la riscoperta di antichi mestieri tipici del territorio tirrenico e maremmano: come quello delle raccoglitrici di olive, dei butteri, dei minatori e dei carbonai, che nei boschi della Maremma trasformavano il legno in carbone vegetale con un lungo processo di combustione.
Sarà questa anche l'occasione per aprire una finestra sugli antichi mestieri ancora oggi presenti e sulle prospettive future di tradizioni artigianali che affondano le loro radici nel tempo e nella storia di questo territorio.
Gli interventi dei relatori saranno accompagnati da un’esposizione di documenti tratti dall’archivio storico camerale, a cui si aggiungono riproduzioni a stampa di opere d’arte del Museo civico Fattori di Livorno, fotografie di collezionisti privati e pannelli didattici a cura dell’Associazione Briganti di Maremma.
Una sezione sarà inoltre dedicata agli spostamenti di lavoratori stagionali ed emigranti attraverso le linee di navigazione che collegavano la costa con l'arcipelago toscano, ed il porto di Livorno con il resto del mondo.
L’evento nasce dalla collaborazione con il Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere dell’Università di Pisa ed il Museo civico G. Fattori di Livorno.
Dopo i saluti iniziali del Presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda prenderanno la parola il Dott. Filippo Lenzi, curatore dell’iniziativa, la Prof.ssa Antonella Gioli e la Dott.ssa Sara Bruni (Università di Pisa), la Dott.ssa Giulia Corti (Associazione Briganti di Maremma) ed Alessandro Zampieri, capo dei butteri dell’Azienda Regionale Agricola di Alberese.
A seguito del convegno sarà possibile per gli ospiti una visita guidata alla Collezione Ferretti, presso l'ex Convento delle Clarisse (nella stessa piazza della sala delle Contrattazioni, sede del convegno), oggi Museo Archeologico e d'Arte della Maremma.
La visita alla Collezione Ferretti (una parte della quale dedicata agli oggetti da lavoro tradizionali e contadini) verrà illustrata da Paolo Nardini dell'Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma.
Ingresso libero. Per ragioni organizzative occorre segnalare la presenza a segreteria.generale@lg.camcom.it (0564/430249).