Massa Marittima, tutto pronto per la mostra “Il Ritratto: il sacro e il profano” di Paola Imposimato

Appuntamento per sabato 14 novembre

13/11/2015
Attualità
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MASSA MARITTIMA - “Il Ritratto: il sacro e il profano”: è questo il titolo della mostra della pittrice Paola Imposimato che verrà inaugurata sabato 14 novembre alle ore 11 presso il Complesso Museale di San Pietro all’Orto. Si tratta di un’esposizione che sarà visibile gratuitamente ai visitatori della struttura, fino al 6 gennaio 2016, realizzata a cura del Comune di Massa Marittima ed inserita nel programma del “Novembre Grosso 2015”, la manifestazione che arricchirà con eventi di vario tipo, tutto il mese dei borghi metalliferi. Sotto la scheda dell’artista fiorentina ed una nota critica sulla sua pittura.

 

Biografia Paola Imposimato:

Paola Imposimato, pittrice professionista di Firenze, laureata all' Accademia delle Belle Arti nella medesima città, membro del Gruppo Donatello e dell’Antica Compagnia del Paiolo, ha al suo attivo svariate Mostre personali collettive, realizzazioni di quarantaquattro Stendardi per i tradizionali Palii di Rievocazioni storiche italiane ,esposizioni permanenti e pluriennali collaborazioni con Case di moda(Roberto Cavalli, S.to fiorentino,e Prada,Terranuova Bracciolini) e Case editrici. Molte sono infatti le pubblicazioni per cui ha curato le raffigurazioni artistiche, tra cui le collane“Artusi” e le copertine dei Volumi poetici “El árbol del conocimiento”(L'albero della conoscenza) a Madrid (Pigmalion Edypro) e “Codice interiore”(Edizioni Cantagalli) a Siena, della scrittrice senese Maria Teresa Santalucia Scibona, vincitrice nel 2013 del Primo Premio internazionale letterario Spoleto Festival Art.

Tra i vari premi e riconoscimenti ricevuti si ricordano inoltre i molti Premi Grafica, tra cui il conferimento della “MEDAGLIA DI BRONZO” per la sua opera presentata nella XXVIII edizione del “Premio Firenze” 2010, sez. Arti Visive, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Nel 2011 riceve il Premio del Consiglio regionale della Toscana e nel 2013 il Primo Premio Nazionale di Pittura “Città di Lastra ”, patrocinato dalla Provincia di Firenze, Regione Toscana e dal Comune di Lastra a Signa; nel medesimo concorso aveva già conseguito nel 1995 e nel 1999 il Primo Premio giovani. Ha partecipato inoltre alla Manifestazione Eva Berlin 2013 con la delegazione fiorentina, nell’ambito dell’International Eva Netwotk (7/8 Novembre 2013) presso lo Staatliche Museen di Berlino, dopo aver già preso parte a numerose edizioni della Manifestazione “EVA Florence- Electronic Imaging & The Visual Arts“ ed essere anche inserita formalmente negli Atti Ufficiali; è stata altresì invitata dalla SeSa Farm nel 2015 alla partecipazione a Empoli al Convegno “ICT & Anticontraffazione”. Tra le importanti menzioni si ricordano anche nel 2011 quella nel libro “Nuovo Rinascimento“(autori Vito Cappellini e Pier Francesco Listri, Editore Polistampa) e “Pentèlite 2012“, Scritture letterarie di Sicilia (Editore Morrone).

L’arte di Paola Imposimato:

L’arte di Paola Imposimato si distingue in una vivida e originale miscela – quasi ossimori figurativi – di classico e di contemporaneo, di onirico e di attuale, di epico e di storico. Le sue opere tendono alla grandiosità, si giovano di un gusto della vasta scenografia (emblematiche le svariate committenze a lei affidate di dipinti di Gonfaloni per rievocazioni storiche italiane) fondendosi sulla figura umana maschile e femminile, tra il Sacro e il Profano, sempre colta con scalpitante ricchezza quasi iper-realista. Non priva di forti accenti simbolici Paola getta sulla scena dei suoi dipinti segni e momenti allusivi come carte da gioco, maschere, antichi busti, monumenti di città. Una pittura sommossa e febbrile, ma non priva di solennità che esprime le naturali e originali propensioni di questa artista, la quale per altro si è anche ispirata ed espressa nello sviluppo di temi singolari(come la realizzazione della serie di ritratti immaginari anche dei personaggi storici dell’antica cultura senese) e altri mondi figurali disegnando dal vivo, per esempio, calzature di Prada e abiti dello stilista Cavalli, dove ha trasferito animali come aquile, cervi e motivi floreali. Nell’essenza della sua pittura è inequivocabile la profonda suggestione esercitata su di lei dall’Arte Rinascimentale e Greco-Romana, alla quale si aggiunge una naturale frequentazione dell’artista di certa pittura nordica, da Otto Dix a Klimt ed Egon Schiele. Da questa molteplicità di influssi nasce, tutta sua, la poetica di Paola che fonde spesso, con risultati di forte originalità, il classicismo con un’attenzione intensa alla contemporaneità.

di Pier Francesco Listri

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