Denuncia per maltrattamento di animali: intervento della Guardia di Finanza di Grosseto

"Grosseto fa accattonaggio con il pappagallino senza penne primarie e secondarie"

14/06/2015
Attualità
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GROSSETO - "Sono stati gli Agenti del Comando provinciale della  Guardia di Finanza di Grosseto ad intervenire ieri sera nel tardi pomeriggio in P.zza Dante, dove un giovane si aggirava per il Centro della città  con in mano una  scatola di cartone con al suo interno un pappagallino mostrandolo ai passanti e chiedendo in cambio di  del denaro.

Il pappagallino, un esemplare maschio all’apparenza  di due/tre anni  era completamente privo delle penne  remiganti primarie e remiganti  secondarie,  all’apparenza strappate   in quanto non sono rimaste  parti di penne  tagliate.
La persona in possesso del pappagallino è stato denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento  e lesioni di animali (art. 727 e 544 bis del c.p., infatti chiunque per crudeltà o per tranne un proprio profitto cagiona lesioni ad un animale  è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro).
Gli Agenti della Guardia di Finanza di Grosseto hanno provveduto al sequestro immediato dell’animale, affidandolo ai volontari della  Sez. Reg. della LAC Toscana  che se ne sono immediatamente preso cura del pappagallino.
Il sottoscritto  per nome e conto dell’associazione Nazionale LAC in qualità di Direttore Nazionale  si complimenta per l’ottima operazione compiuta dalla Guardia di Finanza atta  a contrastare il fenomeno dell’accattonaggio con animali, in aumento  negli ultimi mesi,  è infatti  di pochi giorni la notizia di un’altra persona denunciata a Firenze per aver fatto accattonaggio con altro pappagallino con  le ali tagliate."



Il direttore Nazionale della Vigilanza LAC
Silveri Raimondo.

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