GROSSETO - "Sono stati gli Agenti del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto ad intervenire ieri sera nel tardi pomeriggio in P.zza Dante, dove un giovane si aggirava per il Centro della città con in mano una scatola di cartone con al suo interno un pappagallino mostrandolo ai passanti e chiedendo in cambio di del denaro.
Il pappagallino, un esemplare maschio all’apparenza di due/tre anni era completamente privo delle penne remiganti primarie e remiganti secondarie, all’apparenza strappate in quanto non sono rimaste parti di penne tagliate.
La persona in possesso del pappagallino è stato denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento e lesioni di animali (art. 727 e 544 bis del c.p., infatti chiunque per crudeltà o per tranne un proprio profitto cagiona lesioni ad un animale è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro).
Gli Agenti della Guardia di Finanza di Grosseto hanno provveduto al sequestro immediato dell’animale, affidandolo ai volontari della Sez. Reg. della LAC Toscana che se ne sono immediatamente preso cura del pappagallino.
Il sottoscritto per nome e conto dell’associazione Nazionale LAC in qualità di Direttore Nazionale si complimenta per l’ottima operazione compiuta dalla Guardia di Finanza atta a contrastare il fenomeno dell’accattonaggio con animali, in aumento negli ultimi mesi, è infatti di pochi giorni la notizia di un’altra persona denunciata a Firenze per aver fatto accattonaggio con altro pappagallino con le ali tagliate."
Il direttore Nazionale della Vigilanza LAC
Silveri Raimondo.