Rinnovabili, Rossi: "Geotermia leva dello sviluppo. Molte le realtà in Maremma"

"Grazie all'accordo con ENEL 5.200 aziende potranno avere uno sconto del 10% sul costo dell'energia"

28/04/2015
Attualità
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FIRENZE - "Siamo già i primi in Italia per la produzione di energia geotermica, oggi facciamo un passo in più: grazie all'accordo con ENEL 5.200 piccole e medie imprese  toscane potranno avere uno sconto del 10% sul costo dell'energia". Lo ha dichiarato Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, a margine della firma dell'intesa siglata con ENEL che interesserà le PMI di 16 comuni (Arcidosso, Casole d'Elsa, Castel del Piano, Castelnuovo Val di Cecina, Chiusdino, Montecatini Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Montieri, Piancastagnaio, Pomarance, Radicondoli, Roccalbegna e Santa Fiora).

"Dobbiamo fare della geotermia – ha detto Rossi – una leva per quelle aree che hanno problemi di sviluppo. Noi vogliamo continuare su questa strada: abbiamo già investito 80 milioni per le energie rinnovabili e con il Piano ambientale ed energetico regionale, approvato nella legislatura appena conclusasi, aumenteremo del 20% la quota di recupero energetico".

"L'energia elettrica da fonte geotermica – ha proseguito Rossi – si traduce così in un fattore di competitività per le imprese dell'Amiata (Siena e Grosseto) e per quelle della Val di Cecina (Pisa). Un volano di sviluppo economico carbon-free che interessa migliaia di piccole e medie imprese che hanno complessivamente circa 10 mila occupati".

 

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