GROSSETO - Alle ore 16.30 di sabato 28 marzo, presso Spazio72 sarà "Kramer contro Kramer".
I fratelli Valerio e Flavio Fusi, esponenti di una delle famiglie storiche della sinistra grossetana e figli del Senatore Torquato Fusi, daranno vita ad un dialogo fratricida su memoria e passato discutendo sul libro "Campi di fragole per sempre. Una cronaca infedele" dello stesso Flavio Fusi.
Alle ore 22.30, sempre a Spazio72, arriva la band piemontese "Il disordine delle cose".
Sulla scena dal 2008, l'anno seguente il gruppo ha pubblicato il proprio disco di esordio affermandosi come una delle rivelazioni dell'anno nel circuito delle band indipendenti.
Dopo un lungo tour snodatosi in tutta Italia, la band ha pubblicato nel 2012 il cd "La Giostra" (Cose in Disordine/Audioglobe) in cui ha saputo dimostrare un'ormai raggiunta maturità artistica producendosi artisticamente in proprio.
Terminato il nuovo giro di concerti, i membri del gruppo hanno registrato a Glasgow "Nel posto giusto", un disco che sottolinea la spiccata attenzione della band alla scena internazionale contrapposta alla radicata e naturale predisposizione italiana al cantautorato ed all'introspezione.
Si ricorda che l'ingresso al concerto è riservato ai soci Arci e confederati con possibilità di tesserarsi in loco.
Domenica 29 marzo, alle ore 18.30, il Teatro Studio conclude la propria rassegna presentando "La rana gracida – una storia partigiana", un monologo di Francesco Burroni.
L'autore salirà sul palco per dare vita allo spettacolo con la partecipazione di Francesco Oliveto (tastiere) e Martina Bellesi (violoncello). Il monologo è tratto dalla autobiografia del partigiano Renato Masi "Gino" (Pascal editrice).
Informazioni su "La rana gracida – Una storia partigiana":
www.teatrostudio.it
teatrostudio@gmail.com
Per prenotazioni telefonare al 392-0686787
Si ricorda che l'ingresso allo spettacolo "La rana gracida – Una storia partigiana" costa 8 Euro (riduzioni per le famiglie) e dopo lo spettacolo, con il biglietto di ingresso sarà possibile usufruire di uno sconto presso il ristorante del circolo.
Circolo Arci Khorakhanè
Ufficio Stampa