MASSA MARITTIMA - Domenica 15 Marzo, presso la Sala dell’Abbondanza messa a disposizione dall’Amministrazione comunale di Massa Marittima, ha avuto luogo la Conferenza: “Attività di Ricerca del Centro Studi Squali di Massa Marittima sullo Squalo bianco”. Alla presenza del vicesindaco Tommi ed Assessore all’Ambiente Giovannetti che hanno portato il saluto del sindaco di Massa Marittima ed alla presenza del Capo di I° Classe Riccardo Federighi, dell’Ufficio marittimo di Follonica, in rappresentanza del Tenente di Vascello, Vittorio Vanacore dell’Ufficio Circondariale di Piombino, hanno relazionato i responsabili del C.S.S. docenti dell’Università della Calabria, dottorandi dell’Università di Bologna e laureandi dell’Università di Pisa. Dopo i saluti delle autorità che hanno evidenziato il loro interesse per le attività svolte dall’Aquarium e dal C.S.S. ed in particolare, con la disponibilità della Guardia Costiera ad incrementare le forme di collaborazione sia per divulgare al grande pubblico, l’importanza della protezione del delicato ambiente marino, ma anche nelle attività di monitoraggio e segnalazione di presenza degli Elasmobranchi lungo le coste maremmane, per una migliore conoscenza di questa preziosa e fondamentale risorsa, si sono succeduti gli interventi scientifici. Il Professore Sandro Tripepi, ordinario dell’Università della Calabria, oltre a ricordare il decennale della collaborazione tra Università e C.S.S., ha sottolineato come grazie anche alle attività congiunte di ricerca sugli squali, il numero di iscritti a Scienze naturali e biologiche nella sua facoltà siano aumentate in questi ultimi anni, in controtendenza con i dati nazionali. Il responsabile del C.S.S. Ph.D.Micarelli, ha quindi presentato la XII° Spedizione sugli Squali bianchi che avrà luogo in Sudafrica in Aprile, spedizioni che hanno permesso in 14 anni di accumulare informazioni e dati su più di 350 esemplari di squali bianchi, laureare 25 studenti provenienti da facoltà di tutta Italia e Francia su questi argomenti ed aiutarne 3 a continuare con un Dottorato di ricerca i loro studi. Mentre il Prof. Emilio Sperone, docente dell’Università della Calabria si è concentrato sui risultati ottenuti in particolare sul comportamento di questi animali, aiutando a fornirne un’immagine più realistica della loro complessità ed importanza. Dopo la breve pausa dedicata alla proiezione del bel Video sulle Spedizioni scientifiche del C.S.S., realizzato dai responsabili dell’Unità video, Rabboni e Giglioli, è stata la volta della Dr.ssa Scuderi, collaboratrice del C.S.S. che ha illustrato le attività dello stesso che non si limitano ai soli squali bianchi ma si interessano anche ad altre specie di squali mediterranei e tropicali. Il Dottorando Leone dell’Università di Bologna ha presentato i risultati sullo studio genetico congiunto, sulle origini degli Squali bianchi mediterranei, con nuova interessante ipotesi che smentirebbe i dati ad oggi prodotti da ricercatori Anglosassoni. L’impegnativa mattinata si è conclusa, con l’intervento della Laureanda Mele dell’Università di Pisa che utilizzando i dati raccolti durante le spedizioni, ha iniziato la messa a punto di un database sugli squali bianchi, basato sul riconoscimento delle pinne dorsali e necessario a seguire l’evoluzione comportamentale di questi animali nel tempo.
Il pubblico numeroso, ha seguito con interesse le relazioni, nella speranza che contribuisca a diffondere la conoscenza di questi bistrattati animali e rivalutarne la fondamentale importanza nei nostri mari.