Santa Fiora aderisce al protocollo sull'etica dello sport

Il documento è stato siglato nei giorni scorsi in Prefettura da 10 comuni del territorio provinciale, Coni, Asl, Ufficio scolastico provinciale, prefetto, presidente della Provincia

23/01/2015
Sport
Condividi su:

SANTA FIORA - Il Comune di Santa Fiora, insieme ad altri 9 comuni della provincia di Grosseto, ha firmato un protocollo d'intesa sull'etica nello sport, con l'impegno di promuovere, tra chi opera nel settore, l'adesione a quei valori etici che sono imprescindibili per una crescita equilibrata dell'atleta, come individuo e come componente della società.

Il protocollo è stato siglato nei giorni scorsi nel palazzo della Prefettura a Grosseto. Tra i firmatari il prefetto, il presidente della Provincia, il Coni, la Asl, l'Ufficio scolastico provinciale, i Comuni di Santa Fiora, Campagnatico, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Civitella Paganico, Grosseto, Monte Argentario, Orbetello, Roccastrada, e Scarlino.

"Il protocollo -  spiega Eleonora Tattarini, consigliere comunale di Santa Fiora con delega allo sport - ha il compito di ridare forza ai valori positivi dello sport che, spesso, vengono offuscati dall'agonismo esasperato, dalla corsa per il successo, dal doping. Con questo documento si vuole richiamare l'attenzione di tutti gli operatori sportivi, delle Istituzioni e della scuola, su quelli che sono i principi essenziali e inderogabili della pratica sportiva: l'impegno, la costanza, la correttezza, il fair play, l'accettazione dei propri limiti, la voglia di migliorarsi, la dedizione, il rispetto degli altri, la socializzazione. Tutto questo fa sì che lo sport non possa essere considerato una pratica fine e se stessa ma un'importante  preparazione per tutte le sfide della vita".

"Nel protocollo – continua Eleonora Tattarini – viene individuato il corretto approccio alla pratica sportiva da parte dei diversi attori: società sportive, dirigenti, tecnici, atleti e genitori. Il Comune di Santa Fiora si impegna a diffondere il codice etico dello sport tra le società sportive del  territorio. Ci piacerebbe che gli operatori non solo si impegnassero a loro volta ad osservare e mettere in pratica i contenuti del documento, ma ci aiutassero anche a diffonderli tra i loro atleti e nelle famiglie".

 

Leggi altre notizie su GrossetoOggi.net
Condividi su: