GROSSETO - “Survitec ha nominato l'advisor”. E' questa la notizia che il sindaco Emilio Bonifazi ha voluto ufficializzare durante l'incontro in sala consiliare con i lavoratori dell'Eurovinil, impegnati da giorni in varie forme di protesta. “La multinazionale ha fatto quello che era obbligata a fare da impegni scritti nei vari tavoli e per la pressione delle vostre legittime rivendicazioni. Adesso vogliamo conoscere il mandato di questo advisor. Le vostre ragioni non possono che essere ascoltate e chiederemo la formalizzazione di tutti i prossimi passaggi e impegni opponendoci a qualunque operazione dilatoria. Sono certo che, se non verranno messi altri bastoni fra le ruote, l'Eurovinil si dimostrerà una realtà interessante grazie alle grandi capacità professionali e all'indiscutibile produzione all'avanguardia che può vantare. Non intendiamo perdere una realtà storica della città”.
All'incontro nella sala consiliare era presente anche l'On. Luca Sani che ha garantito la piena disponibilità delle istituzioni a tutti i livelli con: “(...) l'impegno a sollecitare incontri in ambito nazionale per valutare concretamente tutte le ipotesi alternative all'evidente disimpegno della multinazionale che controlla Eurovinil, azienda i cui spazi di mercato esistono e sono particolarmente ampi e vari soggetti imprenditoriali anche italiani dovrebbero mostrare più coraggio; non solo a Grosseto”. Intervento anche dell'assessore regionale Annarita Bramerini che ha ricordato “ (…) l'attenzione costante dell'assessore regionale Simoncini anche rispetto al Ministero dello Sviluppo economico e ha sottolinaeto tutti gli impegni sottoscritti dall'azienda in questi mesi ai tanti tavoli convocati ma soprattutto l'impegno dei lavoratori sia nel costruire prodotti di qualità sia nel difendere il proprio posto di lavoro. Inoltre ha chiesto ai sindacati una lettera da inviare anche ai parlamentari europei”. Presente anche il Presidente del Consiglio comunale, Paolo Lecci che ha voluto rappresentare il sostegno dell'assise comunale alla causa dei lavoratori Eurovinil.