GROSSETO - Dopo il disastro delle mail di Sony pubblicate, l’ipotesi che dietro ci fosse la Corea del Nord, le catene di cinema che si rifiutano di mettere il film in cartellone, la Sony che lo ritira, Obama che prende posizione e l’arrivo online nel circuito legale (e ovviamente illegale) del film, quello che resta è semplicemente un colpo di genio.
The Interview è un film molto più che divertente; è una pellicola raffinata e abilmente diretta dall’ormai affermato Seth Rogen, abile nell’attaccare una grottesca Corea del Nord tanto quanto nello schernire la fascinosa televisione americana.
Kim Jong-un è un bambinone viziato, abile manipolatore prima e spietato massacratore dopo; un uomo circondato dalla solitudine con un debole per la nota “Firework” di Katy Perry.
A “combattere” il lato oscuro troviamo il giornalista Dave Skylark, il re del gossip e delle interviste scomode ai personaggi dello spettacolo.
Dave Skylark è prima di tutto James Franco. Pazzo, scatenato, eclettico e dannatamente geniale, affiancato nell’impresa di intervistare il massimo leader nord-coreano dall’amico-produttore Aaron Rapoport (lo stesso Rogen).
Così Dave Skylark e Aaron Rapoport da giornalisti diventano inviati della Cia e l’intervista più importante della loro vita si trasforma in un pericoloso gioco: assassinare Kim Jong-un, uomo misterioso e spietato.
Aspettando il 22 gennaio, data di uscita italiana, possiamo solo consigliarvi questa commedia tanto divertente quanto politicamente scorretta, una “chicca” per gli appassionati della coppia Franco/Rogen, i Gandalf/Bilbo Baggins di questa irriverente, ma non troppo, battaglia mediatica.
Un film che non vi deluderà, con una colonna sonora travolgente e con quel pizzico di romanticismo moderno che non guasta mai.
Buona visione a tutti e ricordate di non bere Margarita.