Prendete un coniglio e divederteo in quattro parti. Mettetelo in una ciotola insieme a del vino bianco “Ansonica”, bacche di ginepro e qualche foglia di alloro. Lasciatelo marinare circa 4 ore. Togliere il coniglio dalla marinatura e dividerlo in piccole parti. Preparare un tegame con un cucchiaio d'olio e un trito di sedano e carote far rosolare leggermente e poi aggiungere le parti del coniglio. Fate cuocere a fiamma vivace per circa 10 minuti. Nel frattempo pulire i rami di finocchio selvatico batterli sul tagliere e aggiungerli al coniglio, abbassando la fiamma. Aggiungete sale, pepe verde e far cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti. Togliere il coniglio dalla cottura e metterlo in una ciotola da tavola. Aggiungere al sughetto due ciucchiai della marinatura e far ritirare. Versare il sugo sopra al coniglio e servire a tavola.
Una curiosità: l'Ansonica è un vitigno autoctono della provincia di Grosseto, in particolare della parte sud Monte Argentario e Isola del Giglio. La sua produzione ha dato vita alla DOC Ansonica Costa dell'Argentario. Si abbina con tutti i piatti a base di pesce, ma anche con carni bianche e ultimamente è stato riconosciuto ottimo anche l'abbinamento con il sushi.