GROSSETO - Una versione teatrale del capolavoro cinematografico di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. Spettacolo avvincente e ricco di mistero. Tutto questo e' Una pura formalità , lo spettacolo con Glauco Mauri e Roberto Sturno di scena martedì 25 marzo al teatro degli Industri di via Mazzini a Grosseto. E proprio il protagonista Glauco Mauri, per presentare lo spettacolo, incontrera' nel pomeriggio alle 18,15 il pubblico, nell'ambito dei laboratori promossi dall'associazione culturale Escargot.
Martedì 25 marzo 2014 Teatro degli Industri, ore 21
Una pura formalitÃ
dal film di Giuseppe Tornatore
libera versione teatrale e regia Glauco Mauri
scene Giuliano Spinelli
costumi Irene Monti
musiche Germano Mazzocchetti
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
e con Giuseppe Nitti, Amedeo D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore
Lo spettacolo: La scelta che non ti aspetti: Mauri e Sturno portano in scena una versione teatrale del capolavoro cinematografico di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. Spettacolo avvincente e ricco di mistero,Una pura formalità è il racconto di un omicidio e di un famoso scrittore, Onoff, che trovato a vagare sotto la pioggia privo di documenti viene fermato per accertamenti. Un serrato interrogatorio condotto da un ambiguo, duro e impietoso commissario di polizia è l’occasione per indagare sulla sua persona. Attraverso il confronto Onoff cercherà prima di tutto di comprendere se stesso e ricostruirà pezzo per pezzo la propria vita in un’angosciosa ricerca di prove concrete della propria esistenza. Sono quindi le domande, non le risposte, le protagoniste di quest’opera densa di sfumature e costellata di finestre che mostrano paure, fragilità e debolezze della natura umana.
La stagione teatrale prosegue con:
venerdì 4 aprile 2014 TEATRO DEGLI INDUSTRI
LA TEMPESTA di William Shakespeare
con Alberto Astorri, Valerio Binasco, regia Valerio Binasco
lunedì 7 aprile 2014 TEATRO MODERNO
VIVIANI VARIETA’ di Raffaele Viviani
con Massimo Ranieri, regia Maurizio Scaparro