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A 100 anni dall’inaugurazione, una mostra per ricordare la ferrovia Orbetello-Porto Santo Stefano

In laguna dal 17 al 26 dicembre 2013, a Porto Santo Stefano dal 27 dicembre al 6 gennaio 2014

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ORBETELLO - Cento anni fa, il 17 dicembre 1913, veniva inaugurata la linea Orbetello Scalo-Porto S. Stefano. Il servizio, gestito dalla Società Nazionale Ferrovie e Tranvie di Roma, era affidato ad un trenino a vapore che, partendo da una stazioncina prefabbricata eretta a poche centinaia di metri dalla Stazione FS di Orbetello Scalo, percorreva la diga artificiale e, costeggiando di nuovo la laguna e il mare dell’Argentario, s’infilava in una serie di gallerie – i cosiddetti fori – fino a Porto S. Stefano. Il trenino a vapore portò avanti le sue corse per circa trent’anni, caratterizzando la vita giornaliera degli abitanti dei due centri più importanti dell’odierna Costa d’Argento, che uniti avevano lottato per la sua costruzione.
Il Baccarini o La Caffettiera – così era affettuosamente chiamato dalla gente il trenino – dovette interrompere la sua attività nel marzo del 1944 a causa dei bombardamenti degli aerei alleati che portarono morte e distruzione in tutta la zona, in particolar modo a Porto S. Stefano dove era la sede centrale della Direzione del tronco ferroviario. I successivi tentativi di ripristinare la linea distrutta non ebbero successo e con il passare degli anni il suo ricordo si è fatto sempre più sbiadito.
Con la mostra itinerante e il libro che racconta la storia della ferrovia Orbetello-Porto S. Stefano, Gualtiero Della Monaca ha voluto ricordare questa importante e utile istituzione facendo al tempo stesso un doveroso omaggio ai ferrovieri che ad essa lavorarono con spirito di abnegazione e di sacrificio.  Non poteva passare in secondo piano il fondamentale contributo dell’ing.Ciriaco Baschieri Salvadori, figura di primo piano nella vita sociale e amministrativa della provincia di Grosseto, il quale, oltre ad eseguire il progetto di massima della linea ferroviaria, seguì con caparbietà e tenacia il lungo iter burocratico che portò alla sua concessione.
Si tratta, in definitiva, della ricostruzione di un pezzo particolare e significativo della storia di Orbetello e Monte Argentario nella prima metà del ’900, di cui l’autore descrive la complessità e le vicissitudini con grande capacità e incommensurabile passione.
La mostra documentaria sarà allestita prima ad Orbetello nella sala del Frontone, dove martedì 17 dicembre alle ore 18.00 avrà luogo l’inaugurazione e la presentazione del volume. La mostra a Orbetello andrà avanti fino al 26 dicembre.
 
Venerdì 27 dicembre 2013, alle ore 18.00, la manifestazione sarà ripetuta nella sala consiliare del comune di Monte Argentario e qui l’esposizione durerà fino al 6 gennaio 2014.
In entrambe le occasioni interverranno oltre all’autore-curatore Gualtiero Della Monaca e all’editore Mario Papalini, i sindaci dei due comuni interessati Monica Paffetti e Arturo Cerulli, l’assessore alla cultura del comune di Monte Argentario Fabrizio Arienti, il presidente del Rotary Club Gianfranco Casalini, il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Saturnia e della Costa d’Argento rag. Enrico Petrucci e il vice presidente dott. Ferdinando Andreini. Il capitano di corvetta Alessandro Busonero, addetto stampa della Marina Militare, farà da moderatore.
Il volume, 400 pagine con moltissime immagini in gran parte inedite, è pubblicato dalla casa editrice Effigi di Arcidosso ed è reperibile oltre che nelle librerie della nostra zona anche presso le sedi della mostra nei giorni di apertura.
 
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